Trimestre sopra le stime per Macy’s. La catena di grandi magazzini americana ha riportato nei primi tre mesi dell’anno ricavi in crescita del 3,6% a 5,54 miliardi di dollari (pari a circa 4,7 miliardi di euro) e utili per azione, al netto di voci straordinarie, in aumento da 12 a 42 centesimi, sopra le attese degli analisti, ferme a 36 centesimi. Anche i risultati del 2017 erano stati superiori alla guidance, con un fatturato per 20,1 miliardi di euro. “Valutati gli inaspettati margini di crescita, incluso un forte incremento sul digitale, il team è fiducioso sulla possibilità di alzare le guidance sia delle vendite che degli utili per l’anno fiscale in corso”, ha commentato il CEO Jeff Gennette.
Nella nota a commento dei dati, il gruppo ha spiegato anche di aver concluso la joint venture con il gruppo cinese Fung retailing: Macy’s rimarrà attivo, invece, su Tmall, piattaforma di e-commerce della galassia di Alibaba.
A seguito della diffusione dei dati sul primo trimestre, il titolo di Macy’s ieri ha chiuso le contrattazioni sulla Borsa di New York in salita del 10% a 33 dollari, performance che ha portato il titolo al miglior risultato degli ultimi 14 mesi. La catena è reduce da un periodo difficile: l’azienda ha chiuso oltre 100 store dal 2015 e tagliato centinaia di posti di lavoro.