Nel 2006 c’è stata la svolta sul fronte delle campagne comunicative con l’ingaggio di super top del calibro di Gisele Bündchen, seguita dala canadese Daria Werbowy e dalla namibiana namibiana Behati Prinsloo. Poi il restyling di tutti i negozi, maxi piano partito nel 2009 in Germania e che dovrebbe chiudersi a breve. Ora arriva anche l’ultimo tassello del piano di rilancio di Stefanel, quello dello stile, ambito nel quale fino ad ora il patron Giuseppe Stefanel si era mostrato restio ad aprire l’azienda a designer esterni. E, dopo il recente annuncio dell’abbattimento del capitale, si gioca ora la carta definitiva per una ripartenza che, auspicano dall’azienda, potrà avvenire già dal prossimo anno. In realtà la rivoluzione assume piuttosto i contorni di una evoluzione con l’ingaggio di una figura interna al mondo Stefanel: Eleonora Stefanel, 31enne figlia di Giuseppe Stefanel, cresciuta tra casa e azienda ma con esperienze Gucci a New York e con Nuance a Hong Kong. Una scelta ben precisa, spiegano dall’azienda, per poter interpretare al meglio il Dna del marchio, ovvero tutto l’universo della maglieria, aggiornandone i codici.Il debutto avverrà con la primavera-estate 2014 che presenta già i tratti di cambiamento impressi da Eleonora Stefanel: un lavoro di pulizia sia sulla collezione, composta da tematiche ben definite e sui fit. E poi, soprattutto, un focus sugli accessori che diventeranno una parte fondamentale nelle prossime stagioni. “Quando ho messo mano sul design ho notato che mancava un twist”, ha raccontato a Pambianconews la giovane stilista che ha lavorato sulla nuova collezione insieme a un team stilistico rinnovato al 60% rispetto al passato, “qualcosa che consentisse di conquistare un pubblico più giovane che è invece il target sul quale vogliamo puntare”. Il focus sarà rivolto alla fascia d’eta dai 30 ai 40 anni, più definita rispetto al passato, si manterrà il posizionamento di lusso accessibile in funzione soprattutto dello sviluppo all’estero (in Cina e in Russia il gruppo di Treviso sta sostenendo importanti progetti retail) e ampio spazio verrà dato anche alle borse, calzature e bijoux il cui numero di pezzi, già dalla prossima collezione estiva, aumenteranno del 25%.