Salesforce, come far decollare il proprio e-commerce nella stagione natalizia 2022

La crescita di vendite da record che il settore della vendita al dettaglio ha visto nel corso degli ultimi due anni potrebbe stare per finire. Per la prima volta le vendite online stanno diminuendo mentre i prezzi al consumo stanno aumentando a dismisura, di conseguenza una recessione potrebbe essere all’orizzonte. Come sarà il successo dell’e-commerce quest’anno? E come potranno misurarlo i rivenditori?

Per fortuna ci sono buone notizie. I retailer possono ancora farcela se si preparano con le giuste strategie. Quest’anno saranno i brand che durante le vacanze natalizie vendono tanto a stabilire i gusti obiettivi e a monitorare i loro progressi il prima possibile.

Ecco come raggiungere il successo nell’e-commerce nella stagione natalizia 2022.

Combina obiettivi e metriche con i piani alternativi

Usare la crescita annuale e gli obiettivi di ricavi potrebbe non essere il giusto metro di misura per la riuscita del proprio e-commerce durante il periodo natalizio 2022. Tenere a mente questi numeri è parte del processo, ma bisogna tenere in conto che potrebbero non essere il fattore determinante quando si tratta di misurare il successo del proprio business rispetto agli anni precedenti. Misurare il successo di un e-commerce non è solo confrontare il passato, ma è anche pianificare il futuro e l’imprevisto. Ecco il perché dei piani alternativi.

Quando si stabiliscono gli obiettivi, si è tenuto conto della pressione sulla filiera globale e i suoi effetti a cascata su tempi di spedizione, logistica e aumenti di prezzo? I piani alternativi non aiutano solo alla preparazione delle campagne natalizie. Ogni piano dovrebbe avere obiettivi precisi e metriche per il successo, anche nelle peggiori circostanze.

Quest’anno i piani alternativi per inventario e spedizioni saranno fondamentali. Bisogna chiedere ai propri fornitori, produttori e società di logistica circa possibili criticità e creare piani ad hoc per sopperire ad eventuali mancanze. Questo potrebbe aiutare nella gestione dei costi e della domanda. Un’altra opzione è misurare in che modo e quanto velocemente i propri team siano in grado di adattarsi.

Le parole chiave per la riuscita natalizia dell’e-commerce: traffico e conversione 

A prescindere da quello che succederà durante le vacanze, il traffico e le conversioni saranno i due KPI che la faranno da padrone nelle metriche post-natalizie. Tuttavia, i professionisti sanno che per ogni KPI ci sono centinaia di leve dietro le quinte che permettono la riuscita o meno di un e-commerce.

Ecco cosa tenere a mente quando si misurano il traffico e le conversioni:

Osservare il traffico da ogni angolazione

Quando si misura il traffico, è bene partire con una visione olistica della strategia complessiva di riuscita per determinare se si ha il giusto ritmo di messaggi e promozioni, lanci e campagne email. Da tenere a mente quando si guardano le visite al sito (sia totali che uniche) è il traffico derivato dai social, canali affiliati e altre fonti, per esempio campagne email.

Quando si guardano i dati del traffico, bisogna guardare anche la fonte del traffico e prestare attenzione se è organico, diretto, a pagamento oppure proviene da una campagna specifica. In più, dato che le campagne email sono il fulcro del traffico web natalizio, la loro performance va misurata in anticipo e spesso. Se non si è sulla buona strada per completare gli obiettivi di traffico, si può considerare l’utilizzo di promozioni (da leggere: sconti maggiori). Uno studio ha rivelato che il 64% di consumatori è più propenso ad aprire un’email di un brand durante il periodo natalizio e la maggioranza (84%) ha indicato una preferenza per contenuti a tema sconti.

La conversione è sfaccettata – è importante considerare ogni fattore

È fondamentale avere tutto pronto prima delle vacanze natalizie in modo che la propria vetrina digitale sia pronta. Un web design efficace, l’user experience e un check out semplificato sono fondamentali per ottenere una buona riuscita del proprio e-commerce.

Secondo l’esperto di marketing Neil Patel, il valore medio di un ordine cresce del 30% durante il periodo natalizio e il tasso di conversioni arriva fino al 60%.

Ecco cosa considerare quando si tratta di ottimizzare le conversioni durante il picco natalizio:

  • Sono presenti punti di attrito nel flusso del check out? I dati possono mostrare a che punto si perdono acquirenti. Una possibile soluzione: semplificare i moduli e i campi ordine, offrire un check out per gli ospiti e aggiungere più metodi di pagamento.
  • Si è in grado di ottimizzare la presentazione del prodotto e i suggerimenti così da poter aumentare gli ordini? Molti utenti usano il carrello per salvare i prodotti che vogliono comprare in seguito e quindi è cruciale fare in modo che i clienti lascino il sito con i prodotti salvati nel carrello, così da migliorare la loro esperienza sul sito.
  • Si sta creando un senso d’urgenza con il proprio messaggio? Una soluzione è creare i distintivi di popolarità (“4 altri utenti stanno dando uno sguardo a questo prodotto”), ma anche comunicare le quantità nell’inventario (“ne sono rimasti soltanto 3!”) e implementare messaggi di soglia (“ancora €5 per avere la spedizione gratis!”) per aumentare il tasso di conversione.

Per massimizzare l’effetto di queste soluzioni e averle pronte per il periodo natalizio, si possono utilizzare strumenti per ottimizzare i test sul tasso di conversione, per esempio i test A/B, la mappatura del calore, il monitoraggio dei click e la registrazione dei visitatori.

Sviluppare strategie di retention per il successo post-natalizio

E tutti quei visitatori che hanno abbandonato il loro carrello durante le feste? Il retarget è la chiave per la riuscita futura. Ogni carrello abbandonato è un’opportunità, specialmente se si considera che l’anno scorso il tasso medio di conversione delle email per l’abbandono del carrello era del 18,64%. Se non si crea una strategia per questo prezioso segmento di visitatori, si lascia indietro una grossa fetta del mercato  post-natalizio.

La fine del picco della stagione natalizia è anche il momento migliore per farsi sentire con i nuovi clienti. Aprire un loop di feedback dai clienti per migliorare la loro soddisfazione trasforma i clienti in super fan del proprio brand. Ad oggi il 73% dei clienti si aspetta che le aziende capiscano i loro specifici bisogni e aspettative. Raccogliere il feedback dei clienti e lavorarci fa sentire gli acquirenti compresi – e la comprensione arriva molto lontano quando si tratta di buona riuscita di un e-commerce.      

Per prepararsi al meglio all’imminente stagione natalizia è possibile scaricare il report State of Commerce di Salesforce.

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