Planet Intelligence: October edition

Dopo un inizio da record, la stagione fredda prosegue in crescita per i retailer italiani

Dopo il promettente inizio autunnale, l’incremento nelle vendite tax free in Italia prosegue a ritmo serrato, confermando lo scenario positivo previsto per la chiusura dell’anno in corso. Ad ottobre, a fronte di una crescita negli arrivi internazionali del 6%, le vendite tax free registrate dai retailer nostrani sono aumentate dell’11% ed il valore medio per singola transazione dell’8%.

Le vendite nel mese sono state favorite da un lato, dal continuo rafforzamento del dollaro USA che sta rendendo l’Italia sempre più attraente per i turisti americani (+34% yoy nelle vendite tax free a turisti americani in ottobre) e dall’altro dalla Golden Week. La festività asiatica infatti, ha contribuito a produrre un aumento del 29% rispetto ad ottobre 2017 nelle vendite esentasse a turisti cinesi, nonostante le fluttuazioni dello Renminbi.

In particolare, i retailer nostrani stanno beneficando di un cambiamento chiave nel profilo dei turisti cinesi in visita. Infatti, un numero maggiore di cinesi sta decidendo di viaggiare da soli o in famiglia e con gli amici piuttosto che con i tradizionali gruppi organizzati. Questa nuova tipologia di turista è composta maggiormente da individui giovani ed esperti di tecnologia, che utilizzano servizi come WeChat per ottenere ispirazioni sull’eventuale prossima destinazione e Ctrip per effettuare le prenotazioni.

Mentre le esperienze costituiscono una parte crescente dell’itinerario di viaggio di questo target, lo shopping non viene certo trascurato. Basti pensare che secondo i dati di ottobre aggregati per Francia e Italia i millennial cinesi in visita hanno speso in media € 1.518 per transazione, una cifra più alta di qualsiasi altra fascia di età, ad eccezione della Generazione Z (€ 1,839 per singola transazione) che però attualmente rappresenta solo l’1% delle vendite totali ai cinesi nei due paesi ma che ora cominceranno certamente guadagnare importanza.

Per quanto riguarda invece il futuro andamento degli arrivi internazionali in Italia nel corso del prossimo trimestre (18 novembre al 19 gennaio) le prospettive permangono rosee, con un flusso incoming stimato a +5,5%. I viaggiatori in arrivo che si prevedono più in crescita provengono da Tailandia (+65%) e Hong Kong (+31%).

 

Come confermano i nostri dati relativi al mese di ottobre, il settore tax free continua a rappresentare per i retailer italiani una risorsa imprescindibile” Commenta Sara Bernabè, General Manager di Planet in Italia, e continua:in quest’ottica, interpretare al meglio i mutamenti nei diversi target di consumatori internazionali diventa fondamentale per avere successo.  Grazie ad una consulenza completa che interviene su tutti gli step del processo di vendita, permettiamo ai brand di continuare ad attrarre efficacemente questa clientela ad alto potenziale di spesa e ad aumentare sensibilmente il business che ne deriva.”

 

Per ulteriori approfondimenti sui dati di Planet, consulta il report completo Planet Intelligence qui: http://bit.ly/2QhT9nL

L’Italia infatti è stata la destinazione preferita dai viaggiatori extra-UE nell’ultimo anno e si prevede che tale condizione permanga anche nel 2019, con una stima d’incremento negli arrivi del 3,8%, la più alta rispetto agli altri paesi europei, che porta il totale dei turisti previsti in arrivo nel Paese durante il prossimo anno a quota 17 milioni. Flussi trainati maggiormente da aumenti negli arrivi di cittadini statunitensi (+6% vs. 2018) e cinesi (+5% vs. 2018).

Come confermano i nostri dati, i settori della moda e del lusso continuano ad essere un traino imprescindibile dell’economia italiana e, a loro volta, gli acquirenti extra europei rappresentano in numerosi casi il target più profittevole in questi segmenti di mercato. Basti pensare che a livello europeo, gli acquirenti internazionali spendono in media 3,7 volte di più degli acquirenti nazionali, con alcuni rivenditori che registrano fino al 60% delle vendite da clienti non domestici.” Commenta Sara Bernabè, Country Manager di Planet in Italia, e continua:Capitalizzare i momenti più emblematici per questi comparti allo scopo di attrarre un numero sempre maggiore di shopper internazionali con forte capacità di spesa è fondamentale per numerose realtà dell’alta gamma. Grazie ad una consulenza completa che interviene su tutti gli step del processo di vendita, permettiamo ai retailer italiani di intercettare questi consumatori ad alto potenziale di spesa e ad aumentare sensibilmente il business che ne deriva.”

Per ulteriori approfondimenti sui dati di Planet, consulta il report completo Planet Intelligence qui: http://bit.ly/2QhT9nL

Planet, precedentemente Fintrax Group, è un fornitore di servizi di pagamento internazionali e tecnologici che aiutano le aziende a soddisfare le esigenze dei loro clienti internazionali. Planet incorpora Premier Tax Free, Planet Payment, GB TaxFree e la precedente società madre Fintrax Group. Con oltre 1.000 esperti in 55 paesi, Planet offre esperienze di pagamento e servizi internazionali a 300.000 retailer e oltre 100 banche partner in cinque continenti. Planet fa parte del portafoglio di aziende in crescita del fondo di investimenti Eurazeo.

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