Lo stato del settore Grocery in Europa

L’anno scorso è stato un anno impegnativo per tutte le imprese, ma è stato particolarmente dirompente per i retailer del settore alimentare, che hanno dovuto adattarsi a interruzioni della catena di approvvigionamento, alle misure di distanziamento sociale, alla carenza di scorte e alle richieste dei consumatori per soddisfare le loro esigenze di immediatezza e sicurezza.

Per scoprire come la pandemia ha trasformato il settore alimentare in Europa e come questo sta cambiando per affrontare il futuro, Salesforce e Internet Retailing hanno intervistato rappresentanti dei principali retailer del settore alimentare, di brand di largo consumo (FMCG) e CP di tutta Europa. I risultati sono stati pubblicati nel report sul settore Grocery in Europa. Il massiccio spostamento verso i canali digitali avvenuto durante la pandemia si è presentato ai retailer del settore alimentare con un imperativo: evolversi o lasciare il passo. E sebbene siano stati molti a cambiare, c’è ancora ampio margine di miglioramento.

Focus sull’esperienza digitale

Il report rivela che, mentre il 70% dei retailer del settore alimentare in Europa offre un’app iOS, solo il 41% dispone di un’app Android. Questo dato è particolarmente importante a causa del fatto che il 73% dei telefoni cellulari è basato su Android.

Il passaggio allo shopping online ha inoltre reso disponibile una serie di nuovi dati che retailer e brand stanno sfruttando al massimo per adottare decisioni più efficaci. Secondo il report, il 23% degli intervistati dichiara una crescente attenzione per le esperienze personalizzate attraverso la segmentazione e l’uso dell’intelligenza artificiale.

Quasi la metà degli intervistati prevede di dare all’esperienza digitale una maggiore priorità durante il prossimo anno, mentre il 36% afferma che la creazione di esperienze omnicanale che utilizzino sia negozi che canali digitali diventerà sempre più fondamentale.  

Dati e informazioni strategiche per favorire la fidelizzazione

Anche le tecnologie digitali che stanno creando le connessioni tra retailer del settore e nuovi consumatori stanno fornendo informazioni per offrire un servizio migliore. Se da un lato i negozi privi di personale, la maggiore attenzione alla sostenibilità e le nuove partnership con terze parti stanno portando i retailer a scoprire frontiere inesplorate, dall’altro i dati sono l’elemento trainante.

Il report rivela che il 29% dei dirigenti afferma che i dati saranno ancor più prioritari per i prossimi 12 mesi. Questi dati non solo consentono di personalizzare le comunicazioni e di migliorare le esperienze del cliente, ma possono essere sfruttati al massimo per creare programmi di premi incentivanti che rafforzino la fedeltà al brand e aumentino il tasso di fidelizzazione dei clienti.

Qual è il prossimo passo per il settore alimentare?

Per molti versi non sorprende che il settore alimentare conservi un atteggiamento ottimistico a seguito di un pesantissimo sconvolgimento. I fatti dello scorso anno hanno dimostrato che questo settore non solo è in grado di sopravvivere a una tempesta, ma è capace di canalizzarne la potenza e di sfruttarla a favore del cambiamento.

Della trasformazione del settore grocery e di molto altro ancora si parlerà durante l’evento virtuale Salesforce Retail & Consumer Goods Summit, in programma per mercoledì 30 giugno.

 

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