Si commuove Piero Gandini quando ripercorre i 50 anni della sua Flos. Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina in Corso Monforte 15, a Milano, il presidente e AD di Flos, coadiuvato dalla madre e co-fondatrice Piera Pezzolo Gandini, ha raccontato la storia di una realtà imprenditoriale italiana che in soli cinquant’anni è arrivata ad essere fra le più autorevoli nell’ambito dell’illuminazione. “Bisogna sempre guardare avanti ma, a volte, c’è bisogno di fermarsi e volgere lo sguardo indietro, per prendere atto di quanto si è costruito fino a questo momento e poter proseguire con piena consapevolezza” afferma Piera Pezzolo Gandini.
Per fare questo, la co-fondatrice dell’azienda ha raccolto in circa sei anni un archivio storico di Flos, che la creatività del fotografo-artista Ramak Fazel ha trasferito, con tutta la sua carica emotiva e sensoriale, in un’applicazione multimediale esclusiva per iPad, Flos 50.
Così, stamattina, Piero Gandini è stata la voce narrante di un tour virtuale nella storia di Flos, a partire dalla collaborazione con Achille e Pier Giacomo Castiglioni fino ad arrivare ai concetti rivoluzionari per il design industriale italiano di Philippe Starck. “Se devo individuare una caratteristica fondamentale della nostra azienda è quella della continua sperimentazione, per raggiungere sempre nuovi traguardi” afferma Piero Gandini, presidente di Flos. “In Italia abbiamo molte risorse che spesso non vengono sostenute o messe in luce come invece meriterebbero. Uno dei nostri obiettivi futuri è proprio quello supportare il talento e l’innovazione, di cui il nostro Paese abbonda”. A dimostrazione di questo, Gandini spiega che la sfida dei prossimi anni sarà mettere a punto una produzione industriale sempre più eco-compatibile e, ça va sans dire, primo partner con cui intraprendere questo percorso è un’azienda italiana, la bio-on, unica al mondo a aver realizzato una plastica 100% biodegradabile. “Grazie all’accordo con bio-on ed alla bio plastica PHAs, ha preso forma la prima lampada che dopo circa 500 ore sotto l’acqua scompare completamente, una riedizione di Miss Sissi, ma 100% bio” prosegue Gandini.
I festeggiamenti di Flos non si limitano all’app per iPad ed ai progetti per i prossimi anni. Per celebrare il suo primo mezzo secolo, infatti, Flos ha realizzato una lampada numerata in soli 500 pezzi disegnata da Philippe Starck, la Light Photon, una lampada da tavolo a tecnologia O-Led.
Atteso inoltre come uno fra gli eventi più importanti del Salone l’evento per il cinquantenario dell’azienda, che si terrà questa sera a Palazzo della Permanente, a Milano. Nel corso della serata verranno messe in mostra oltre cento lampade storiche e si potrà prendere visione di parte dell’archivio storico raccolto da Piera Pezzolo Gandini tramite l’app per iPad. Parlando infine con Piero Gandini dell’attuale contesto economico mondiale l’illuminato imprenditore ci risponde che “il problema non è essere i primi – il riferimento è al primato della Cina in quanto principale esportatore di mobili – ma creare un prodotto che abbia il giusto balance tra emozionale, funzionale ed un prezzo ragionevole. Noi stiamo continuando ad avere delle buone performance, soprattutto da Nord America, Russia e Centro Europa. L’Italia non è brillante, ma è sostanzialmente stabile e siamo comunque fiduciosi per il futuro”. E se lo dice un’azienda come la Flos, che ha chiuso il 2011 a +16% nonostante la crisi, ci crediamo.