Trentuno anelli sapientemente realizzati dagli artigiani di Pomellato compongono ‘Scarabeo’, la capsule che esalta la bellezza di gemme e pietre dure. Dalla forma dei preziosi scaturisce il nome della collezione che celebra la natura e la sua ricchezza mineraria, lanciata in occasione del ventesimo anniversario della direzione creativa di Vincenzo Castaldo.
Pomellato, noto per il suo savoir-faire nella lavorazione delle gemme di colore, intaglia a mano ciascun anello a partire da una sezione esclusiva del minerale, con motivi e tratti unici.
“Ho voluto dare vita al potere magico ed emblematico delle gemme in un talismano contemporaneo con lo stile tipico di Pomellato – spiega in una nota Castaldo -. Gli anelli evocano la forza di questo antico simbolo di protezione, celebrando al contempo la bellezza naturale e folgorante di ciascuna pietra”.

Spesso apprezzato e utilizzato come amuleto, lo scarabeo è da sempre parte dell’heritage della maison del gruppo Kering. Gli archivi di Pomellato custodiscono infatti design di gioielli a scarabeo, tra cui un pendente in oro del 1977 e un bracciale del 1988. I nuovi anelli non sono una riproduzione fedele dell’insetto ma ne offrono un’interpretazione stilizzata, con elementi, ad esempio le zampe, trasformati in dettagli di gioielleria.
Ciascun anello esalta alcuni elementi del vasto mondo delle pietre preziose, i nomi si ispirano allo stato d’animo evocato da ciascun modello. Ad esempio l’anello ‘Green Magic Carpet’ è caratterizzato da malachite verde esaltata da smeraldi dai toni vividi. La labradorite e i diamanti riflettono il mondo acquatico del modello ‘Water Lily Secret’. Il motivo del quarzo rutilato bianco e grigio rivela la propria complessità strutturale nell’anello ‘Crystal Maze’.
Queste forme tattili, levigate, sono state create a Casa Pomellato, a Milano, dove sono stati realizzati a mano i prototipi degli scarabei con l’antica tecnica del gocciolamento della cera, tradizionalmente usata per le monete.
