È stata presentata lo scorso 23 dicembre al Tribunale di Forlì la richiesta di omologa della ristrutturazione del debito da parte del Gruppo Ferretti. Secondo fonti di stampa, i debiti del gruppo romagnolo della nautica ammontano a 943 milioni di euro.
L’accordo di Ferretti con il sistema bancario, in primo luogo Royal Bank of Scotland, che da sola è esposta per 695 milioni, raccoglie il consenso di oltre il 60% dei creditori, il minimo necessario per avanzare la proposta al tribunale.
Il piano di salvataggio prevede un finanziamento ponte da 40 milioni di euro, un taglio dell’indebitamento verso i creditori da 690 a 116 milioni e un aumento di capitale da 203 milioni, sottoscritto per 178 milioni dai cinesi di Shig, che dovrebbero così divenire azionisti di maggioranza, e per 25 milioni dai creditori. Ferretti Group passerebbe così da una posizione finanziaria netta di 705 milioni a una di 131 milioni, mentre il patrimonio netto passerebbe da un rosso di 331 milioni ad essere positivo per 343 milioni.