Si è conclusa sabato 18 gennaio l’edizione numero 78 di Pitti Bimbo, la manifestazione fiorentina dedicata alla moda junior internazionale. Sono stati 7.200 i buyer intervenuti che confermano i livelli della precedente edizione invernale, con un totale di quasi 10mila visitatori complessivi nei tre giorni di manifestazione. I numeri finali dei compratori esteri dovrebbero attestarsi intorno alle 2.700 presenze, a consolidare una sostanziale tenuta rispetto alla precedente edizione invernale. Per i buyer italiani si registra una piccola ma significativa crescita, con il superamento dei 4.500 compratori intervenuti. In testa alla classifica dei Paesi esteri conferma il suo primato la Russia, con un numero di buyer che continua a crescere, seguita da Spagna e Francia, anche queste in aumento.
“C’è un generale clima di ottimismo – ha sottolineato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine –. I mercati esteri si confermano ancora una volta il volano trainante del settore, ma la crescita nei numeri dei buyer italiani – anche se contenuta – è comunque un dato molto importante, che abbiamo già registrato a Pitti Uomo e che leggiamo come un incoraggiante segnale che un cambio di passo per il nostro Paese dovrebbe già essere in atto”.