Il titolo di Swatch ha fatto un balzo in avanti arrivato fino a toccare il +16% nella serata di ieri alla Borsa di Zurigo. A spingere il titolo del gruppo elvetico dell’orologeria, che dall’inizio dell’anno ha toccato flessioni fino al 16% e in un anno il 20%, sarebbe stata la prospettiva del delisting.
La rivista economica svizzera Bilanz aveva infatti pubblicato un’anteprima di un’intervista con l’amministratore delegato del player, Nick Hayek, nella quale il manager affermava di stare contemplando la possibilità di far uscire dalla Borsa il produttore di brand di orologi tra cui, oltre al marchio omonimo, Omega, Tissot e Longines.
In seguito il CEO del gruppo ha ridimensionato quanto emerso dalle esternazioni pubblicate, sottolineando che “l’intervista odierna non dice nulla di nuovo: abbiamo sempre detto che rendere privata l’azienda sarebbe stata una bella cosa da fare e a prezzi delle azioni così bassi e ridicoli che abbiamo visto da un po’ di tempo, ancora più allettante”.
L’executive ha rilasciato il commento a Bloomberg all’indomani della pubblicazione, che indubbiamente ha comunque contribuito al più grande balzo giornaliero della azioni di Swatch mai registrato.