Nuova operazione di filiera per Mantero, che ha rilevato il 70% di Maglificio Ites. L’acquisizione vede l’azienda manifatturiera fondata nel 1955 ad Agliana (Pistoia), oggi guidata dalla terza generazione della famiglia fondatrice, entrare nell’orbita del player tessile comasco, e si inserisce nell’ambito del piano di sviluppo triennale 2024-2026 di Mantero.
Il piano è volto a “consolidare la propria posizione nel mercato del lusso e ampliare la gamma di prodotti, tradizionalmente legata alla seta e all’accessorio tessile” – spiega l’azienda – “attraverso una combinazione di crescita organica e acquisizioni esterne”, puntando ad “accelerare il proprio sviluppo, aumentare la capacità produttiva e rafforzare la propria competitività”. Il deal segue, infatti, l’ingresso dello scorso maggio nel capitale di Color Como, di cui ha acquisito il 20% affiancata da Ratti.
Per Maglificio Ites, si tratta di una nuova tappa nello sviluppo del business che mira all’acquisizione di nuovi clienti, all’espansione in nuovi mercati e alla capacità di investire in progetti di innovazione.
“Questa partnership – hanno commentato Francesca e Nicola Matteini, soci e amministratori di Maglificio Ites – costituisce un passo molto importante nel lungo percorso di Maglificio Ites. L’incontro con Mantero ci ha permesso di toccare con mano una realtà stimolante, moderna e al contempo densa di tradizione, e di individuare immediatamente una sintonia di valori, vision e obiettivi. Siamo felici ed orgogliosi di iniziare questo cammino congiunto, che ci offrirà l’occasione di accrescere le competenze in maniera strutturata attraverso la contaminazione delle nostre realtà”.
“Si tratta della prima acquisizione di maggioranza che Mantero realizza negli ultimi anni ed è un momento emozionante per tutti noi,” ha dichiarato Franco Mantero, presidente dell’azienda che porta il suo nome -. Quando ho visitato per la prima volta il Maglificio Ites ad Agliana, ho percepito immediatamente una forte affinità con la nostra realtà; mi è sembrato di entrare in un reparto di Mantero, ed è stato chiaro che chi guida oggi Ites condivide i nostri stessi valori e la nostra visione del futuro”.
Aggiungendo: “Questa operazione segna l’inizio di un percorso strategico che concretizzeremo nei prossimi anni e che ha tra i suoi obiettivi principali proprio l’ampliamento della gamma e la diversificazione. Due aspetti cruciali che rinforzeranno la nostra strategia commerciale, attenuando le alternanze di prodotto insite nei cicli della moda. Questo percorso si basa sui valori di Mantero: creatività, qualità e ispirazione dagli archivi, sempre nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità che ci guidano quotidianamente”.
L’operazione, spiega la nota, si basa sulla costruzione di un’identità comune, fondata sull’integrazione di due modelli di business complementari e sulla centralità del capitale umano, tra la struttura verticalizzata di Mantero e i suoi 500 dipendenti e i 44 lavoratori di Ites “con un potenziale di crescita significativo”.