Nordstrom porta avanti il delisting. Come annunciato dalla società nella giornata di ieri, la famiglia a cui fa riferimento la rinomata catena di grandi magazzini statunitense, che proprio lo scorso aprile aveva confermato l’intenzione di uscire dalla Borsa, si sta offrendo di acquisire l’intero capitale per 3,8 miliardi di dollari (circa 3,4 miliardi di euro al cambio attuale).
A guidare gli investitori ci sono l’AD Erik Nordstrom e il presidente Pete Nordstrom, membri della famiglia fondatrice che ancora detiene il controllo del 30% del gruppo e che chiederebbero di acquistare la catena di cui portano il nome per 23 dollari ad azione in contanti. Secondo quanto si legge su The New York Times, il retailer a stelle e strisce (fondato da Bruce Nordstrom, scomparso lo scorso maggio all’età di 90 anni) ha formato un comitato speciale di amministratori per valutare l’accordo. Il comitato ha confermato di aver ricevuto la proposta mercoledì, affermando che cercherà di ottenere un risultato nell’interesse di Nordstrom e dei suoi azionisti. A prendere parte alla possibile futura privatizzazione del gruppo,
La famiglia Nordstrom ha proposto di finanziare la transazione con denaro contante, con la sua attuale partecipazione nella società e con 250 milioni di dollari di finanziamenti bancari. Tra gli investitori pronti all’operazione c’è anche però il retailer messicano El Puerto de Liverpool, che vanta più di 300 punti vendita in Messico e che nel 2022 aveva rilevato una quota del gruppo pari al 10 per cento.
L’ipotesi di un’operazione di take-private era stata già valutata nel 2017, quando la società di private equity Leonard Green & Partners è stata vicina all’acquisizione dell’azienda, ma alla fine l’accordo è saltato.
Nel frattempo il gruppo ha comunicato i dati relativi al secondo trimestre dell’anno, che ha visto le proprie vendite crescere del 4% a quota 7,2 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e ha registrato un utile netto poco superiore ai 7 miliardi. L’outlook per l’intero anno si conferma invece non troppo roseo, anche se in progressione di un punto percentuale. Il player ha una stima ora compresa tra il -1% e il +1% sul 2023.