Cambiamenti di strategia in vista per N°21. Il marchio italiano di prêt-à-porter, fondato da Alessandro Dell’Acqua nel 2010, si sta allineando con un nuovo distributore in Corea del Sud, diventando così il suo secondo mercato chiave nel Far East dopo il Giappone.
I diritti esclusivi di distribuzione delle collezioni sono stati dunque affidati al gruppo sudcoreano Kolon Industries FnC Division, e questa mossa strategica coincide con la ricerca da parte del brand di un nuovo amministratore delegato dopo la dipartita del precedente direttore generale, Roberto Ortello.
La partnership con Kolon, siglata nell’agosto 2024, comprende la recente inaugurazione di uno shop-in-shop al terzo piano dello Hyundai Department Store Trade Center di Seul – il cui design è stato realizzato dallo studio milanese Want Studio – e la previsione di ulteriori espansioni con un’altra apertura a novembre e una terza nella prossima primavera. L’ingresso di N°21 nel mercato sudcoreano non è una novità. Il brand infatti aveva già segnato la sua presenza nel territorio per la prima volta circa dieci anni fa, in prima battuta siglando una collaborazione con Lf Corporation nel 2015, seguita da una partnership con Lee & Han nel 2021, conclusasi poi nel 2023. Grazie all’intervento di Kolon Industries, l’obiettivo del marchio sarà quello di rafforzare la sua rete di punti vendita fisici monomarca.
Il gruppo Kolon, nato nei primi anni ’50 inizialmente come produttore di nylon, possiede diversi marchi sportivi ed è distributore di numerose etichette internazionali nel segmento premium, tra cui Marc Jacobs, Neil Barret, Khaite e Valextra.
Partecipato al 30% dal gruppo italiano Gilmar (Iceberg), N°21 è invece distribuito da luglio 2020 da Tomorrow Ltd. ed è disponibile in circa 450 punti vendita multimarca in tutto il mondo, sulla piattaforma e-commerce e in tre store situati a Tokyo Omotesando, Fukuoka e Milano. Da gennaio 2024 le direttive creative sono guidate da Alessandro Dell’Acqua, a sostituzione dell’ex direttore generale Ortello, che era arrivato in azienda nel 2015 quando Gilmar era entrata nel capitale. Come si legge su FashionNetwork.com, la casa di moda conferma di essere ancora attivamente alla ricerca di un nuovo amministratore delegato.