L Catterton fa ancora shopping e annuncia l’acquisizione di una quota di minoranza del marchio di borse francese Polène. Secondo quanto riportato dal quotidiano parigino Les Echos, a luglio scorso il marchio di pelletteria era uscito dal portafoglio di Otium Capital, società di investimento che fa capo a Pierre-Édouard Stérin, lasciando così spazio a nuovi possibili investitori. Il fondo di private equity statunitense lo ha infatti rilevato per una cifra non resa nota, certo di una sua progressiva crescita visto il successo degli ultimi anni.
Fondato nel 2016 da Elsa, Mathieu e Antoine Mothay, nipoti del fondatore del marchio di prêt-à-porter Saint James, il marchio Polène ha infatti raggiunto successo in termini economici e popolarità dopo soli otto anni di attività: le vendite nel 2023 si sono attestate a 142,7 milioni di euro (oltre il doppio rispetto all’anno precedente) e l’espansione retail si è consolidata estendendo la presenza del marchio oltre che a Parigi anche a Tokyo, New York e Seoul.
La popolarità è poi arrivata decisa dapprima con l’apparizione del modello ‘Numero sept mini’ indosso a Kate Middleton, e successivamente grazie all’inclusione di alcune it bag Polène tra i look della celebre serie Netflix Emily in Paris, che ha condotto a un’esplosione delle vendite, tra lunghe code fuori dagli store e borse sold out, sempre rimanendo fedeli all’idea di un prodotto di qualità a prezzi medio-alti.
Quella di Polène l’ultima delle numerose attività di buyout recenti di L Catterton, che nel corso del 2024 ha già siglato l’accordo per acquisire la catena di profumerie Kiko Milano della famiglia Percassi e rilevato una quota pari al 42% di Value Retail, che fa capo al gigante immobiliare Hammerson. Attualmente la società di private equity ha 34 miliardi di dollari (circa 30 miliardi di euro al cambio di oggi) di asset in gestione e circa 250 investimenti all’arriva in marchi di consumo tra i quali, nel settore moda-lusso, compaiono anche Etro, Ganni, Savage x Fenty e Birkenstock.