Safilo ha chiuso il primo semestre 2024 con vendite nette pari a 532 milioni di euro, in calo del 3,3% a cambi correnti (-2,4% a cambi costanti) rispetto ai 550,1 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2023. L’andamento del periodo ha riflesso una riduzione dell’ambito retail derivante dall’uscita di Jimmy Choo, che ha influito più pesantemente rispetto al Q1 2024 sulla performance di Nord America ed Europa, i due mercati principali del gruppo, e si è contrapposta a una leggera crescita del resto del portafoglio.
Prendendo in considerazione anche l’ultimo trimestre, il gruppo ha chiuso il Q2 con vendite nette pari a 254,8 milioni di euro, in calo del 3,1% a cambi correnti (stessa percentuale anche in cambi costanti) rispetto ai 263 milioni registrati nello stesso trimestre del 2023. Nel Nord America le vendite sono state pari a 103,2 milioni di euro, in calo del 3,4% a cambi correnti (-4,4% a cambi costanti) rispetto al Q2 dell’esercizio 2023. Nello scenario del primo semestre 2024, le vendite in Nord America si sono attestate a 217,6 milioni di euro, in calo del 6% a cambi correnti rispetto ai 231,5 milioni registrati nel semestre dell’esercizio fiscale 2023. Performance positiva specialmente per Carrera e David Beckham, così come per le principali licenze del gruppo, in particolare Carolina Herrera, Marc Jacobs e Tommy Hilfiger.
In Europa le vendite nel secondo trimestre 2024 sono state pari a 113,8 milioni di euro, in crescita dello 0,8% a cambi costanti e sostanzialmente invariate, a -0,3%, a cambi correnti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dunque, nell’H1 2024 il Vecchio Continente ha registrato vendite pari a 239,1 milioni di euro, una crescita dell’1,4% a cambi correnti rispetto ai 235,7 milioni dell’H1 2023.
E ancora, nel Q2 2024 le vendite in Asia e Pacifico sono state pari a 14,5 milioni di euro, in calo dell’12,1% a cambi correnti. La performance del periodo ha riflesso il debole andamento delle vendite presso i distributori del sud-est asiatico e il confronto sfidante con il Q2 2023. Nel primo semestre 2024 le vendite in queste aree sono state pari a 26,4 milioni di euro (-7,5% a cambi correnti).
Nel primo semestre l’ebitda adjusted di Safilo è stato pari a 57,6 milioni di euro (+0,5% rispetto al primo semestre 2023), mentre il margine ebitda adjusted è migliorato di 40 punti base al 10,8% delle vendite dal 10,4% registrato nell’analogo periodo del 2023. Bene anche il risultato netto adjusted del gruppo nei primi sei mesi del 2024 che ha raggiunto i 24,2 milioni di euro rispetto ai 6,9 milioni di euro registrati nel primo semestre 2023, risultato che lo scorso anno è stato influenzato da un onere di 8,6 milioni di euro, dovuto alla rivalutazione della passività per opzioni sulla partecipazione in Blenders.
Nel primo semestre 2024, inoltre, il flusso di cassa da attività operativa ha raggiungo 23,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 21,1 milioni registrati nello stesso periodo 2023. Al 30 giugno 2024, l’indebitamento netto del Gruppo Safilo si è attestato a 100,4 milioni di euro dagli 82,7 milioni registrati al 31 dicembre 2023.
“Il primo semestre si è concluso confermando le principali dinamiche di mercato e molti dei trend registrati dai nostri marchi nel primo trimestre”, commenta in una nota Angelo Trocchia, amministratore delegato di Safilo. “In Europa, il mercato è rimasto positivo nonostante il secondo trimestre sia rallentato a causa delle cattive condizioni meteorologiche. In Nord America, il business eyewear ha evidenziato un miglioramento, mentre quello sportivo di Smith è risultato ancora sottotono nei punti vendita fisici. Nel secondo trimestre, l’andamento delle vendite totali ha risentito in modo più marcato dell’uscita di Jimmy Choo, mentre ha beneficiato della significativa crescita di Carrera e David Beckham, che hanno continuato a conquistare il consenso dei consumatori e nuovi spazi all’interno dei punti vendita (…) Oggi, i nostri brand di proprietà, insieme all’Eyewear by David Beckham, rappresentano già circa il 50% delle vendite”.