Il nuovo corso di Manila Grace parte all’insegna dell’ampliamento merceologico. Il marchio di abbigliamento femminile carpigiano, ammesso al concordato preventivo dal tribunale di Modena un anno fa e rilevato a gennaio dal Gruppo Casillo, è pronto a una remise en forme operata dai nuovi proprietari campani. “A partire dalla collezione autunno/inverno 2025 introdurremo le calzature e, dalla primavera/estate 2026, faranno la loro comparsa anche le proposte beachwear, intimo, eyewear e homewear”, ha dichiarato a Pambianconews Antonio Casillo, AD del brand nonché rappresentante della seconda generazione della famiglia insieme ai cugini Antonio, responsabile di produzione, e Marica, direttrice marketing. L’azienda fondata dai fratelli Michele e Vincenzo Casillo è un player storico nel segmento bambino con i marchi di proprietà To be too e Y-Clù oltre ad essere licenziatario delle collezioni kids di RefrigiWear e Jeckerson.
Già licenziatari di Manila Grace per la linea Girl, il gruppo ha scelto di investire per la prima volta in una realtà adulto a cui potrebbero seguire nuove acquisizioni e licenze. Manila Grace ha chiuso il 2023 con un fatturato di 27 milioni di euro, in crescita del 12,5% rispetto all’esercizio precedente e punta ai 35 milioni per il turnover 2024, dei quali la collezione donna di Manila Grace rappresenterà circa 15 milioni. Attualmente la collezione donna copre il 70% del giro d’affari (20% accessori, 80% ready-to-wear) ed è presente il 400 door mentre la linea bambina è presente in 200 boutique. L’e-commerce donna vale 1,5 milioni. Il 70% del fatturato dipende dal mercato interno, le principali aree oltre confine sono Spagna, Grecia e Portogallo; Casillo sta lavorando per entrare in Germania, Belgio e Svizzera. I negozi monomarca sono sei, tutti in Italia, e per il 2026 è previsto il primo store all’ombra della Madonnina.
“Abbiamo deciso di acquisire Manila Grace perché certi treni non passano due volte. Riteniamo che il mercato donna sia importante per il futuro di un gruppo che vuole essere sempre più internazionale. Nel 2023, escludendo Manila Grace, abbiamo fatturato 25 milioni di euro e dopo Milano pensiamo anche a negozi monomarca all’estero. Il kidswear resta il nostro primo amore ma vogliamo sperimentare anche nuovi segmenti nell’ambito fashion”, precisa Casillo. Il giovane AD sottolinea la scelta di mantenere intatto il numero degli impiegati di Manila Grace così come il rapporto con i fornitori. Non esclude la presenza della label alla prossima edizione di Milano Moda Donna per svelare la nuova collezione Manila Grace disegnata da Lorenza Chiavarini, head designer del brand.