Cariaggi è ancora tra i protagonisti di Pitti Filati. In occasione della 95esima edizione della fiera, l’azienda tessile marchigiana specializzata nella produzione di filati in cashmere e lane pregiate d’alta gamma presenta la propria proposta autunno/inverno 2025-26, incentrata sull’equilibrio dei volumi e “tra moderazione e movimento”, combinando il classicismo degli effetti shetland o tweed e paillette scintillanti che si fondono con il cashmere. Tra le novità della collezione, il filato pettinato Cortina (77% cashmere e 23% seta e paillettes) e il filato pettinato Aspen (31% cashmere, 20% Alpaca e 49% seta).
Sullo sfondo, uno scenario macroeconomico ricco di criticità, nel pieno del quale Cariaggi si mantiene però su un trend “in linea con il budget e le attese”, ha raccontato a Pambianconews Cristiana Cariaggi, membro del consiglio di amministrazione e direttrice sustainability dell’azienda. “Siamo immersi in un mercato complesso, ma i primi mesi dell’anno si sono allineati alle nostre previsioni”, ha anticipato Cariaggi. Previsioni difficili da pronosticare ma che sembrano tratteggiare un’annata di sostanziale stabilità per il player. Cariaggi si era lasciata alle spalle un 2023 da quasi 140 milioni di ricavi, in lieve flessione single digit sull’anno precedente (-2,8%) e un “miglioramento dell’ebitda”.
Prosegue, intanto, il piano di investimento da sei milioni di euro che permetterà al player tessile di costruire nuove aree aziendali e potenziare quelle esistenti, optare per macchinari personalizzati e prodotti realizzati in chiave sempre più sostenibile. “Il nostro sentiment è in generale positivo, e guardiamo al futuro, puntando sull’innovazione”, ha spiegato la manager. L’innovazione, infatti, si conferma al centro dello sviluppo dell’azienda, che ha recentemente puntato anche sull’ottimizzazione del proprio servizio clienti e stock service. Recente, infatti, il lancio di un’applicazione, che porta il nome dell’azienda, nata per permettere ai clienti di essere costantemente aggiornati sulla disponibilità dei filati e ora anche sullo stato di avanzamento degli ordini, “uno strumento molto utile e usato dai nostri clienti”.
Cariaggi è attualmente partecipata da Brunello Cucinelli e Chanel, che detengono ciascuna il 24,5% del capitale, mentre la maggioranza, pari al 51%, resta nella mani della famiglia fondatrice. Un’operazione completata ormai oltre un anno fa e di cui l’azienda, che conta 330 dipendenti e 1.200 clienti, sta beneficiando: “L’ingresso dei player ci trova in sintonia con loro sul fronte della qualità e della sostenibilità. Si tratta quindi di un connubio riuscito”.