Gas Milano 1984 celebra il suo nuovo corso tornando tra le fila di Pitti Uomo, in occasione della 106esima edizione, con una primavera/estate 25 sotto la guida creativa di Gregoria Carmagnini. “Le direttrici del rilancio del brand – ha raccontato a Pambianconews Rino Castiglione, presidente e CEO – sono, innanzitutto, la riscoperta dell’heritage, partendo dal suo archivio storico e dal suo dna per costruire una strategia che parta dal mercato domestico ma che guardi anche ai mercati internazionali”.
Rilanciato a giugno 2022, quando la Grotto Spa, società di Chiuppano a cui apparteneva lo storico marchio di denim, infatti, è diventata Gas Milano 1984, il marchio è andato incontro a un 2023 “importante e complesso”, ha ricordato Castiglione. “Da un lato abbiamo lavorato sul fronte della riorganizzazione dell’azienda, ricreando un team manageriale e un ufficio stile, e siamo intervenuti sul versante tecnologico e digitale per poter essere preparati alle nuove sfide, anche all’estero”.
Ha proseguito il manager: “Dall’altro abbiamo gettato le basi per un percorso di crescita in termini di fatturato, modesto ma comunque avviato e pronto a fare da base solida per il 2024”. E proprio riguardo al 2024, anticipa Castiglione: “Siamo partiti bene in tutti i canali, whosale, retail ed e-commerce. Proprio quest’ultimo è stato una delle aree di intervento più importanti nel 2023, e già nei primi sei mesi del 2024 abbiamo quasi superato quello del 2023, a ulteriore conferma che la strategia di rilancio dell’azienda messa in atto raccoglie risultati positivi”.
Castiglione sottolinea, poi, il valore del ritorno alla manifestazione fiorentina del menswear per il marchio: “Già il fatto di essere qua è un traguardo importante che siamo riusciti a raggiungere in soli due anni”.
In corso anche l’espansione su nuovi mercati: “Oltre l’Italia, la Spagna, il Benelux, la Svizzera, stiamo dialogando con un potenziale partner per partire dalla prossima stagione anche con il mercato tedesco”. Confermato, inoltre, il presidio dell’India attraverso la partnership con Reliance Brands, attraverso la quale sono attivi circa 30 negozi e circa 55 tra corner e shop-in-shop. “L’India è un Paese che in questo momento sta crescendo in modo esponenziale, quindi abbiamo consolidato questo deal per proseguire lungo il nostro percorso di sviluppo”.
Guardando agli obiettivi di fatturato per l’anno in corso, Castiglione non si sbilancia in termini di numeri. “Continueremo con la nostra strategia di brand e di prodotto, cuore pulsante del progetto di rilancio dell’azienda, insieme alla strategia di comunicazione pensata per ridargli visibilità”. Per l’orizzonte a medio-termine, resta comunque valido l’obiettivo dei 100 milioni di fatturato da raggiungere nel 2028.