Antonia Milano sceglie Diana Corp. come partner digitale per potenziare la sua presenza online e ottimizzare i punti di forza del suo multi-brand di lusso. “Il recente rilancio digitale – spiega il luxury retailer in una nota – ha evidenziato l’importanza della visione di Antonia Milano sulla realizzazione di un merchandising digitale perfettamente bilanciato e coerente a quello in boutique, realizzato grazie alla flessibilità nella gestione dei contenuti e alle ottimali prestazioni del sito”.
Per valorizzare questi aspetti è stata fondamentale la collaborazione del team di design e del team tecnico di Diana, che hanno collaborato fin dal principio per realizzare “un’esperienza unica”, basata su un racconto visivo di immagini e layout editoriali. Nel dettaglio, la transizione tecnologica alla piattaforma Shopify su soluzione Plus ha permesso di costruire una strategia ottimale per supportare la crescita del business, basata su un’architettura stabile e funzionale, specialmente durante i picchi di traffico e fatturato legati ai lanci di capsule e nuove collezioni, in linea con il calendario della moda. Questo ha comportato – aggiunge la boutique multimarca (cliente dell’intero ecosistema di cui fa parte Diana, la commerce hub Celeste) – un importante miglioramento per la gestione dei processi dello store digitale e del time-to-market dei brand nel suo portfolio che ha permesso di replicare il visual merchandising delle boutique sul digitale”.
Diana si è inoltre occupata di ottimizzare l’integrazione del magazzino tra l’e-commerce e la boutique fisica in ottica omnichannel, fondamentale per la sincronizzazione costante delle dinamiche di stock e per garantire ai clienti l’accesso agli stessi prodotti sia sulla piattaforma online che offline. Grazie alla preziosa sinergia realizzata per il progetto, i risultati includono anche un aumento del 17% degli articoli visualizzati e una crescita del 57% della permanenza sul sito.
Fondata nel 1999, Antonia Milano è presente con due boutique sia a Brera che nel quadrilatero della moda. “Parola d’ordine per il retailer è distinguersi – sottolinea l’azienda -, sia in termini di estetica che di value proposition: combinare e scegliere mix che possano portare il cliente a sentirsi unico e forte della propria immagine”.