Il quarto trimestre di Ralph Lauren supera le stime di Wall Street, portando il titolo della griffe a registrare (nella giornata di ieri) rialzi di quasi otto punti percentuali. Nei tre mesi all’1 aprile scorso, il brand americano ha registrato ricavi in lieve progressione (+1%) a 1,54 miliardi di dollari, portandosi oltre gli 1,47 miliardi attesi dal consensus Ibes/Refinitiv. Nei tre mesi, l’utile è salito da 24 a 32 milioni di dollari. La performance del Q4 riflette il rallentamento dei mercati americano ed europeo, mentre le buone notizie arrivano dall’Asia (+13% a livello di macroarea; +30% in Cina). Quanto all’intero esercizio fiscale, il turnover è salito da 6,2 a 6,4 miliardi di dollari (+4%), mentre i profitti sono scesi da 600 a 523 milioni.
“Ralph Lauren ha gestito ottimi affari su tutti i fronti. Anche in un periodo di elevata instabilità, l’azienda è stata in grado di ottenere prestazioni soddisfacenti”, ha spiegato a Reuters Jessica Ramirez, analista senior di Jane Hali and Associates.
“La crescita continuerà a essere sostenuta dalla forza del nostro marchio e da molteplici motori di crescita – ha affermato Patrice Louvet, presidente e amministratore delegato del gruppo -. Dal raggiungimento di nuovi acquirenti, alla promozione dei nostri prodotti di base e di categorie di prodotti ad alto potenziale, fino all’espansione geografica e di canale mirata”. Il management prevede di chiudere il nuovo anno fiscale con un aumento dei ricavi entro il 5% (a cambi costanti), mentre gli analisti Ibes/Refinitiv stimano una crescita del 5,56% a 6,73 miliardi. Nel Q1 il fatturato è previsto “invariato o leggermente al di sopra del livello di un anno prima”.
Gli investimenti annuali dovrebbero attestarsi tra i 275 e i 300 milioni di dollari. Questo dato, insieme al rimbalzo dell’Asia, ha generato ottimismo negli investitori. Il mercato valuta Ralph Lauren quasi 7,6 miliardi di dollari.