Il Met Gala ha reso omaggio al kaiser della moda. Come ogni primo lunedì di maggio, si è svolta ieri l’inaugurazione dell’annuale mostra dedicata al fashion world del Costume Institute, costola del Metropolitan Museum of Art. Intitolata ‘Karl Lagerfeld: a line of beauty’, la retrospettiva celebra il genio creativo di Karl Lagerfeld attraverso l’esposizione di abiti e bozzetti realizzati lungo la sua prolifica carriera iniziata negli anni ’50 e conclusasi con la sua scomparsa nel 2019. Grazie a questa mostra per la prima volta il Gala è stato caratterizzato dalla presenza di molti abiti vintage disegnati proprio dal couturier tedesco nell’arco della sua lunga carriera, una scelta che ha introdotto un approccio sostenibile all’evento dove solitamente sfilano invece soprattutto creazioni custom made realizzate dagli stilisti per l’occasione.
Noto soprattutto per le innumerevoli collezioni disegnate per Chanel e Fendi, oltre che per il proprio brand omonimo e le esperienze pregresse da Chloé, Patou e Balmain, lo stile di Lagerfeld ha permeato il red carpet dell’evento.
L’arrivo di tutti gli ospiti è durato circa tre ore e ha visto sfilare tanti abiti tratti dagli archivi di Chanel indossati da numerose attrici vicine al couturier: Penelope Cruz ha indossato un look del 1988, Margot Robbie una creazione del 1993, Marion Cotillard ha optato per un abito del 2007, anche le top model Gisele Bündchen e Naomi Campbell si sono rivolte agli archivi della maison parigina. Nicole Kidman ha riproposto il lungo abito rosa cipria originariamente indossato in uno spot della celebre fragranza N°5 del 2004. Dua Lipa ha posato davanti ai fotografi con un abito del 1992, Lizzo con uno del 1991. Inaspettatamente Anna WIntour, chief content officer di Condé Nast, direttore editoriale globale di Vogue nonché fiduciaria del Met, ha invece preferito un vestito tratto dalla recente collezione couture Chanel primavera/estate 2023 by Virginie Viard.
Lila Moss ha scelto un abito vintage di Fendi mentre la madre Kate, Precious Lee, Christina Ricci e altre celebrity hanno preferito creazioni del brand romano realizzate dall’attuale direttore creativo Kim Jones. L’attrice Vanessa Kirby ha sfoggiato una creazione Chloé disegnata da Lagerfeld mentre altre, tra cui l’attrice Olivia Wilde, hanno preferito mise ripensate dalla direttrice creativa Gabriela Hearst, ispirate all’heritage del kaiser. Cara Delevingne ha scelto una mise del brand Karl Lagerfeld.
I tanti look tratti dalle varie maison per cui ha lavorato Lagerfeld hanno reso di fatto questa edizione la più sostenibile di sempre; allo stesso tempo è indubbiamente mancato l’effetto sorpresa degli scorsi anni. Sebbene gli altri brand abbiano cercato di interpretare in maniera personale lo stile di Lagerfeld, con risultati non sempre all’altezza delle aspettative, il red carpet è stato un susseguirsi di tanti (troppi?) look black & white intervallati da completi maschili simili a quelli che indossava lo stesso Lagerfeld.
Perle, tweed, catene dorate, fiori di camelie e camicie dal collo alto sono stati i tratti distintivi di Lagerfeld da cui gli stilisti hanno attinto a piene mani, soprattutto quelli americani, in primis Thom Browne e Michael Kors. A dispetto di quanto si potesse prevedere i marchi statunitensi hanno partecipato numerosi: Marc Jacobs, Oscar de la Renta, Ralph Lauren e Tommy Hilfiger per citarne alcuni. Tra le case di moda inglesi hanno partecipato Stella McCartney, Alexander McQueen, Vivienne Westwood e Burberry. Tra le maison francesi che hanno reso omaggio a Lagerfeld sono da ricordare Balmain, Louis Vuitton, Dior, Schiaparelli e Loewe.

Molte delle star hanno scelto di indossare creazioni custom made realizzate dalle case di moda italiane. Rihanna, Florence Pugh, e Viola Davis sono tra quelle che hanno scelto Valentino. Anne Hathaway ha indossato una creazione Atelier Versace. Maya Hawke, Gabrielle Union e Letitia Wright hanno scelto Prada mentre Sydreny Sweeney ed Emma Chamberlain hanno optato per Miu Miu. Salma Hayek Pinault, Serena Williams e Jessica Chastain si sono affidate a Gucci, Erykah Badu a Marni, Hugh Jackman a Zegna e Yung Miami al brand emergente Act N°1.
Alcune ospiti hanno preferito rendere omaggio alla gatta birmana di Lagerfeld, Choupette, giocando con make-up e accessori. Tra i look che resteranno maggiormente impressi di questa edizione spicca quello di Jared Leto che si è (tra)vestito proprio da Choupette.
In un articolo di alcuni giorni fa il New York Times ha confermato che il costo per l’ingresso al Met Gala, previa autorizzazione di Anna Wintour, è arrivato a 50mila dollari mentre l’acquisto di un tavolo parte dai 300mila. Proprio grazie a queste tariffe lo scorso anno l’evento ha raccolto 17,4 milioni di dollari, necessari per il sostentamento del Costume Institute che, a differenza delle altre sezioni del Met, non gode di alcun finanziamento. ‘Karl Lagerfeld: a line of beauty’ sarà aperta al pubblico dal 5 maggio al 16 luglio 2023.
