“Le sfide degli ultimi tre anni sono quelle che conosciamo: la disruption globale provocata dalla pandemia, dinamiche recessive e ora la volatilità delle Borse. Eppure, nel 2022 Zenith ha registrato un nuovo anno di risultati record dopo il 2021, con una crescita high-double-digit di cui sono molto fiero. Questo ci fa essere ottimisti anche per il 2023, pur in un contesto globale che resta caratterizzato da incertezze”. Non nasconde la sua soddisfazione Julien Tornare, CEO di Zenith, nel ripercorrere le performance della maison orologiera di casa Lvmh, spinta, oltre che dalla forza del brand, anche dalla crescita retail.
A livello internazionale Zenith conta 40 boutique (17 di proprietà e 23 in franchising), a cui si affiancano circa 560 doors wholesale. Le ultime tappe dell’espansione retail sono state Riyadh, in Arabia Saudita, il trasferimento della boutique di Tokyo nel department store Daimaru, le città cinesi di Nanjing, Ningbo e Chengdu, e Queenstown, in Nuova Zelanda. Le prossime aperture partiranno invece dalla Germania. “Zenith vive oggi una nuova fase di crescita con opening internazionali che si abbinano alla presenza presso i migliori retailer, così da garantire una brand experience completa – ha aggiunto Tornare -. Abbiamo avviato un intenso piano di sviluppo in Asia e vediamo crescere la nostra client base nel Middle East. Abbiamo progetti attivi in Europa, che si concretizzeranno nei prossimi mesi, e stiamo lavorando a possibili nuovi sbocchi negli Stati Uniti”. Ad oggi proprio gli Usa, insieme a Giappone e Cina, sono i mercati principali per Zenith.
La maison, che a Watches and Wonders 2023 ha acceso i riflettori sulla collezione Pilot, con i nuovi Pilot Automatic e Pilot Big Date Flyback, che si affiancano ai nuovi Defy Skyline e Defy Skyline Skeleton in black ceramic, ha ampliato la piattaforma di gender equality ed empowerment femminile Zenith DreamHers con un nuovo progetto di mentoring. Zenith DreamHers è, a sua volta, parte programma globale di CSR Zenith Horizon, che raccoglie tutte le iniziative in cui l’azienda si impegna in un ‘orizzonte’ di sostenibilità ambientale e sociale. Guarda invece al collezionismo e all’upcycling di lusso l’operazione Zenith Icons, nella quale il brand identifica modelli iconici del passato, li acquista, li mette a nuovo grazie all’archivio di ricambi storici sul quale può contare e dona loro nuova vita. “È una strategia necessaria – ha spiegato il CEO di Zenith -, perché il secondo polso sta crescendo molto e le aziende devono saperlo gestire. Questo mercato potrebbe diventare più ampio del mercato del nuovo. Bisogna essere in grado di capitalizzare e di tutelare brand e consumatore gestendo la fase di ritorno sul mercato di modelli vintage o d’epoca”.
Tornare ha infine precisato che il settore dell’orologeria potrebbe non essere immune rispetto a ulteriori aumenti di prezzi, dopo quelli già scattati nel 2022. “Tassi di cambio e costo dei materiali sono voci che hanno un impatto notevole e questo porta a ritoccare i listini. Tuttavia, lavoreremo affinché le eventuali revisioni al rialzo siano molto limitate. Gli orologi devono mantenere un prezzo corretto, non un prezzo schiavo delle dinamiche finanziarie”.