Anno piatto per Zalando. Dopo l’aumento del 29,7% nell’esercizio precedente, il fatturato 2022, pari a 10,3 miliardi di euro, è rimasto pressoché stabile (-0,1 per cento). L’utile netto è stato di 16,8 milioni di euro, in calo rispetto ai 234,5 milioni del 2021.
A crescere di tre punti percentuali è stato il Gross Merchandise Volume (Gmv) 3% a 14,8 miliardi mentre l’ebit rettificato è stato di 184,6 milioni. In crescita anche il numero di clienti attivi (+6%) fino a superare i 51 milioni; il programma fedeltà Zalando Plus ha più che raddoppiato i suoi iscritti fino a superare i 2 milioni rispetto a un anno fa. La percentuale di aziende partner che contribuisce al Gmv dei fashion store si è attestata al 36%, con un aumento di sei punti percentuali, mentre Zalando Fulfillment Solutions si è occupata della spedizione del 58% degli articoli dei partner, con un aumento dei 3 punti percentuali, nel quarto trimestre rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Il 2022 ha anche visto l’ingresso con una quota di maggioranza nel marchio di moda e lifestyle Highsnobiety, come ricorda in una nota Riccardo Vola, general manager Italia e Spagna di Zalando commenta: “Il nostro obiettivo è di entusiasmare e ispirare i nostri clienti italiani con un assortimento curato ed una ricca gamma di esperienze d’acquisto. Per perseguire questo obiettivo abbiamo fatto un investimento di maggioranza in Highsnobiety ed abbiamo avviato una partnership con Nike in Europa. Mentre da un punto di vista locale, abbiamo recentemente lanciato una pagina esclusiva di marchi italiani su Zalando.it e collaborato con la cantante Ariete. Inoltre, volendo connettere i desideri dei nostri clienti con il supporto delle pmi, lanceremo a breve, in collaborazione con Ice, un progetto di internalizzazione a supporto del ‘made in Italy'”. Dall’inizio della collaborazione, Zalando ha realizzato più di 80 drop di prodotti curati, visti da oltre 7 milioni di utenti unici, che hanno dimostrato un maggiore coinvolgimento con tassi di clic molto più elevati.
Un’altra opportunità di crescita a lungo termine per Zalando è quella di sviluppare la propria infrastruttura logistica di e-commerce per supportare altre aziende digitali in tutta Europa. Nell’ottobre 2022 Zalando ha lanciato un progetto pilota legato alla nuova offerta per i marchi di moda e lifestyle, denominato Multi-Channel Fulfillment. Fino a questa data, l’azienda offriva i propri servizi logistici solo ai marchi che vendevano sulla piattaforma Zalando. Invece, ora sta estendendo le proprie soluzioni logistiche anche ai marchi che vendono attraverso altre piattaforme e i propri negozi online.
Per quanto riguarda il 2023, Zalando prevede che il gmv crescerà tra l’1% e il 7 per cento. “In linea con la transizione a piattaforma e la crescente quota di attività dei partner, la crescita dei ricavi sarà inferiore all’aumento del Gmv – si legge nella nota -. Si prevede un’evoluzione dei ricavi compresa tra -1% e 4% rispetto allo scorso anno. In questo contesto, Zalando continuerà a concentrarsi su una crescita redditizia che garantisca un incremento dei margini, continuando a investire in tutto il ciclo per la crescita futura. L’azienda prevede un ebit rettificato compreso tra 280 e 350 milioni di euro nel 2023. Inoltre, si aspetta di avvicinarsi alla fascia più alta del proprio obiettivo di margine di ebit rettificato del 3-6% entro il 2025 e di raggiungere margini a due cifre nel lungo termine”.
“Siamo fiduciosi di poter tornare a una crescita a due cifre del gmv nel medio termine, portando avanti la nostra visione e la nostra strategia e arrivando a coprire il 10% del mercato europeo della moda da 450 miliardi di euro”, ha dichiarato Robert Gentz, co-CEO di Zalando.