Dan John, azienda italiana di abbigliamento uomo fast fashion, ha debuttato martedì sera in passerella all’interno dello Spazio Novecento nello storico quartiere romano dell’Eur, con la presentazione della collezione primavera/estate 2023. “Dopo una serie di importanti investimenti sul prodotto e sul team creativo, compresa una grande ricerca di tessuti e colori innovativi, la naturale conseguenza per la label è stato l’approdo in passerella. Il format sarà un must per tutte le stagioni, le due sfilate annuali – febbraio e settembre – diventeranno qualcosa di consolidato”, ha dichiarato a Pambianconews Daniele Raccah, CEO e founder di Dan John. In questa occasione – ha confermato il manager -, “anche il timing non è stato assolutamente casuale, essendo la sfilata proprio a cavallo tra la fine della Milano fashion week e l’inizio della settimana della moda di Parigi”.
Ad occuparsi della creazione delle collezioni c’è un team di circa nove persone, tra ufficio stile, prodotto, immagine e controllo. “Il nostro target ideale lo abbiamo individuato nell’uomo dai 25 ai 45 anni, il professionista che si vuole vestire in modo formale nei ‘giorni di business’ ma con capi sportswear nel tempo libero”, commenta Raccah rispetto all’offerta del brand. Nasce così anche Dnj Eco Dynamic, la capsule collection che, partendo dall’esigenza di rispondere allo stile di vita dinamico contemporaneo, sceglie “tessuti sostenibili e all’avanguardia”.
Tra le novità, il brand ha di recente annunciato anche il lancio della linea kidswear: “Abbiamo avviato questo progetto con Zero & Company, azienda pugliese consolidata, già licenziatari di Iceberg, Paciotti, Laura Biagiotti e molti altri marchi pensati per i più piccoli. La linea partirà con la collezione primavera/estate 2024″.
L’uomo Dan John punta però ad espandersi ulteriormente, sia nella proposta del marchio che in termini aziendali: “Stiamo valutando altre licenze con aziende di occhialeria, di profumi e di valigeria”, anticipa Raccah, parlando poi anche di un importante passo per il gruppo: “Possiamo annunciare una nuova sede nella quale ci trasferiremo tra 12 mesi. Il palazzo Dan John, nei pressi dell’aeroporto di Fiumicino, sarà uno spazio interamente ecosostenibile di 5mila metri quadrati, dove organizzeremo anche delle Academy Dan John e dove ci sarà un grande supporto ai dipendenti, con particolare attenzione alle mamme, grazie alla costruzione di un asilo interno”.
Nel 2022 l’azienda ha registrato ricavi pari a circa 80 milioni di euro con un incremento del 27 percento sull’anno precedente, quando aveva raggiunto circa 64 milioni, con le vendite che ad oggi rappresentano l’87% in Italia e il 13 % all’estero. “Abbiamo iniziato da poco l’espansione all’estero, ma nei prossimi mesi abbiamo in apertura New York, Londra e Dubai. Anche in Italia abbiamo ancora molte aperture da fare e cercheremo di completare ulteriormente la nostra presenza sul territorio”, precisa Raccah. “Nel 2023 ci aspettiamo di arrivare a circa 105 milioni, con un e-commerce che rappresenta attualmente l’8 per cento del fatturato ma che ci aspettiamo arrivi ad almeno il 15% entro tre anni”.