La prima serata della 73esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo ha visto susseguirsi sul palco del Teatro Ariston la canonica serie di look realizzati dalle storiche case di moda, prevalentemente italiane, per presentatori, artisti in gara e ospiti. Dal punto di vista stilistico però, rispetto agli altri anni, è venuto a mancare l’effetto sorpresa. Nei giorni scorsi molte maison avevano già comunicato il loro coinvolgimento annunciando la collaborazione con alcuni artisti, talvolta condividendo anche schizzi e preview dei look. Molti stylist dei cantanti in gara, sempre più rilevanti per accompagnare anche stilisticamente i pezzi in gara, hanno rilasciato interviste dichiarando chi veste chi, togliendo così la suspance.

È indubbio che, anche grazie alla partecipazione di cantanti della Z Generation, da alcuni anni la manifestazione sia stata scoperta da un pubblico più giovane. Lo confermano i dati di interazione sui social network e il successo degli hashtag ufficiali, senza contare il fenomeno FantaSanremo. La moda si è (ri)avvicinata al Festival con un interesse crescente; i look di Elodie, Achille Lauro e Mahmood, solo per citarne alcuni, sono entrati nella storia della cultura pop nazionale. Allo stesso tempo però si è assistito a una corsa alle informazioni che brucia l’effetto sorpresa, non solo gli addetti ai lavori ma tutti possono venire a conoscenza dei vestiti che indosseranno i conduttori e i concorrenti ben prima della messa in onda del programma su RaiUno.
Ieri sera Amadeus ha rinnovato la fiducia allo stilista e amico Gai Mattiolo mentre Gianni Morandi ha scelto l’eleganza di Giorgio Armani. Come anticipato da lei stessa alcune settimane fa, Chiara Ferragni ha optato per abiti custom made realizzati dalla maison Dior. L’imprenditrice digitale è stata applaudita da Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa del brand francese, seduta in platea durante lo show. Ferragni ha dedicato un post a ciascuno dei quattro look spiegandone dettagliatamente il significato sentendo “la necessità di portare sul palco più popolare d’Italia un messaggio sociale, anche attraverso la moda”. La sua presenza dovrebbe così ampliare ulteriormente la rilevanza all’estero della kermesse. Gli outfit sono stati ampiamente commentati sui social dando anche vita ad alcuni meme ironici.

Tra le cantanti in gara Elodie, medaglia d’argento secondo la classifica provvisoria, ha sfoggiato un abito con piume della recente collezione di Valentino Haute Couture; Ariete ha invece scelto l’estro creativo di Marni, Mara Sattei ha indossato un long dress nero di Armani Privé.
Marco Mengoni, in vetta alla classifica provvisoria, ha selezionato un look in pelle nera con dettagli dorati di Atelier Versace. Emporio Armani ha curato gli outfit di Leo Gassmann e Utlimo, Gianmaria si è rivolto a Msgm per la sua mise minimal mentre Mr.Rain ha indossato un completo ricoperto di strass di Gcds. Il duo Coma Cose, al terzo posto, composto da Fausto Lama (pseudonimo di Fausto Zanardelli) e California (pseudonimo di Francesca Mesiano) ha scelto lo stile anticonformista di Vivienne Westwood. Gianluca Grignani ha fatto affidamento all’estetica rock di John Richmond mentre Olly e Colla Zio hanno preferito rivolgersi rispettivamente ai brand emergenti Çanaku e Bonsai.
Sempre controcorrente Anna Oxa, unica artista senza stylist presente a Sanremo e prevedibilmente eccentrici i Cugini di Campagna con un total look glitterato.
Per quanto concerne gli ospiti, i vincitori della scorsa edizione Mahmood e Blanco hanno riproposto la hit ‘Brividi’ indossando rispettivamente creazioni di Rick Owens e Dolce & Gabbana. Elena Sofia Ricci si è affidata a Giorgio Armani. Atelier Emé ha curato l’immagine delle componenti dell’orchestra del Teatro Ariston.
Nelle prossime serate ad affiancare i presentatori ci saranno Paola Egonu in Emporio Armani, Chiara Francini in Moschino e Francesca Fagnani in Giorgio Armani.
