Si chiama Maison du Dodo il neonato brand coreano di abbigliamento maschile e femminile ma dalla produzione made in Italy. L’idea, che ha preso forma tra il 2020 e il 2022, nasce da un’intuizione della compagnia sud-coreana Hyaloid. Fondata da Shin Sang Hyun, cuore e anima del progetto, e rappresentata dal suo CEO Oh Sang Hyeon, “si pone come un player alternativo nell’industria dell’information technology e nel modo di creare abbigliamento”.
Sostenibilità e tecnologia sono i nuclei fondanti del marchio italo-coreano, i cui capi sono realizzati con materiali naturali e utilizzano un processo di produzione a basse emissioni di carbonio. Parallelamente all’abbigliamento, il marchio sta sviluppando una nuova piattaforma online che sarà lanciata in primavera, una realtà virtuale in cui marchi sostenibili, organizzazioni no-profit e utenti potranno comunicare, interagire e vendere.
Si tratta del primo progetto spiccatamente fashion di Hyaloid, che presidia anche il mondo del lifestyle e del food and beverage, con l’obiettivo di avviare durante quest’anno una serie di collaborazioni con diversi multimarca europei che ospitino brand di alta gamma, ha anticipato la General manager di Maison du Dodo, Jia Li Pirouni.
Nel medio termine, tra i prossimi tre e cinque anni, l’obiettivo del marchio è quello di raggiungere un fatturato che si attesti tra i 15 e i 20 milioni di euro.