“Nel 2022 ci siamo lasciati alle spalle le difficoltà connesse alla pandemia, inaugurando una nuova fase espansiva. Il fatturato è in accelerazione, con una chiusura d’anno di circa 11 milioni di euro. Sono aumentati anche i nostri clienti nel mondo, con l’approdo in importanti location di Spagna e Portogallo”. A fare una sintesi dell’anno appena concluso è Massimo Gianfrate, direttore creativo di Berwich, che entra nel vivo dei punti di forza dell’azienda: “La nostra capacità produttiva – ha aggiunto Gianfrate – ci ha dato modo di soddisfare sempre il mercato. Berwich è sicuramente favorita anche dal forte know-how di specialista dei pantaloni”.
Per la stagione autunno/inverno 2023-24 il brand punta sul claim “Berwich fits everybody”, promotore di una visione più inclusiva nel percorso creativo. Tra le novità presentate a Pitti Uomo 103, spicca Komodo, capsule dai tessuti funzionali, active e performanti, che trova ispirazione dai capi di montagna. Intramontabili i modelli timeless della famiglia Pantalone Italiano, come anche le proposte Bibliotheca, dedicate agli amanti dell’heritage. Infine, Berwich lancia Water Rose, pantaloni che prendono ispirazione dalla corrente artisitca e musicale Vaporwave, fglia dell’estetica dei primi videogames e della tv anni ’80-’90.
L’azienda, da sempre impegnata nella riduzione del suo impatto ambientale, continua il percorso in direzione dell’autosufficienza energetica. Positivo, infine, il feedback rispetto all’affluenza di questa edizione di Pitti Uomo: “Abbiamo incontrato clienti importanti, segno di una buona qualità delle presenze in fiera – ha concluso Gianfrate -. Pitti per noi è molto importante nello scouting di nuovi clienti europei”.