Il Gruppo Talco vara nuovi obietti di crescita. L’azienda di abbigliamento prodotto in Italia, nata da un’idea di Luigi Nardoni negli anni ’70 e oggi tra i principali player del mercato nel suo comparto, ha infatti ben chiari i pillar per il triennio 2022-2025 che includono nuove aperture, restyling e progressione in nuovi mercati.
“In Italia – si legge nella nota – la presenza di Talco si conta in 49 punti vendita, di cui 10 gestiti direttamente e 39 in affiliazione, forti di un’offerta retail made in Italy e di customer experience che guarda con attenzione alle esigenze della clientela”. La società punta ora ad un’ulteriore espansione in nuovi mercati, nazionali ed internazionali, ed è per questo che ha già in programma nuovi opening per la seconda metà dell’anno in corso: dopo Palermo, sarà la volta di Civitavecchia, Ladispoli e di un ulteriore rafforzamento della presenza su Roma. “L’espansione retail – spiega sempre il comunicato stampa – proseguirà sia al centro sud che al nord Italia, in particolare a Milano”.
Obiettivo ultimo dell’azienda è quello di raggiungere per la fine del 2023 oltre 70 punti vendita diretti ed indiretti. Entro il 2025, poi, lo scopo è quello di raggiungere oltre 100 negozi diretti ed indiretti nonché di registrare un fatturato superiore ai 35 milioni di euro, con una marginalità in crescita che si attesterebbe a circa il 10,5 per cento (Il Gruppo Talco ha chiuso il 2021 con fatturato pari a quasi 17 milioni di euro).
Ad essere rinnovato sarà infine anche il modello di business, basato su scontistica e costumer experience studiate nel dettaglio, su una gestione attiva della logistica tramite un magazzino centrale situato a Roma di oltre 5mila metri quadrati, oltre a un innovativo processo di digitalizzazione “che punta – conclude la nota – alla valorizzazione dell’e-commerce e all’implementazione del piano di comunicazione grazie ad un consistente investimento pubblicitario sul brand su noti canali televisivi nazionali, come strumento per massimizzarne la diffusione”.