Durante la fashion week parigina dedicata alla couture la maison Schiaparelli ha inaugurato ‘Shocking! The surreal world of Elsa Schiaparelli’, una retrospettiva di arte e moda al Musée des Arts Décoratifs.
La mostra ingloba gli anni d’oro della stilista visionaria, caratterizzati dalle sue relazioni con i principali artisti dell’epoca, tra cui Man Ray, Jean Cocteau, Salvador Dalí e Meret Oppenheim. L’opening è coinciso con la sfilata haute couture autunno/inverno 2022-23 ideata dal direttore artistico del brand Daniel Roseberry, le cui creazioni sono esposte tra le oltre 520 opere in mostra.
Si tratta della prima mostra dedicata alla couturière italiana, dopo la riapertura della maison, chiusa nel 1954. Nel 2006, il fondatore di Tod’s Diego Della Valle ha acquistato la casa di moda riportandola al suo storico indirizzo di Parigi, il 21 di Place Vendôme.
“La mostra si basa sull’intenzione di scoprire Elsa Schiaparelli, una donna di oggi vissuta in un’altra epoca, attraverso il suo rapporto con l’arte e gli artisti al centro della retrospettiva. Ma l’esibizione racconta anche la potente influenza che il suo lavoro e la sua eredità hanno avuto su diverse generazioni di couturier e designer. Abbiamo dato questa dimensione culturale al nostro progetto come mezzo di comunicazione – per comunicare e condividerne sia la conoscenza che l’emozione”, afferma in una nota Dephine Bellini, CEO di Schiaparelli.
Oltre ai vestiti la mostra contiene opere d’arte, fotografie, illustrazioni, gioielli, oggetti d’arte e mobili che sottolineano le idee audaci sulla moda tra gli anni Venti e Quaranta. La retrospettiva mette in luce anche come gli stilisti Yves Saint Laurent, Azzedine Alaïa, John Galliano e Christian Lacroix le hanno reso omaggio con le loro creazioni.