Dopo RefrigiWear i fratelli Rossi sono pronti al rilancio di Murphy&Nye. Artefici del successo del brand sin dagli anni 90, nell’estate del 2020 la famiglia ne ha riacquisito la proprietà dal fondo Crescent HydePark che lo aveva congelato per oltre 10 anni. Il brand è nuovamente presente in più di 300 store multibrand dallo scorso mese, tra Italia, Benelux, Francia e Scandinavia, dalle fashion boutique ai negozi specializzati nel segmento nautica. Il piano di rilancio distributivo, spiega l’azienda in una nota, ha come meta, oltre l’Europa, anche il Far East con cui sono già in atto partnership in joint venture con un partner locale per un ampio progetto di aperture monobrand in tutta l’Asia, con focus su Cina e Giappone. Tornerà inoltre la partnership storica con Barcolana di cui Murphy&Nye è partner ufficiale per le edizioni 2021 e 2022.
La label ha chiuso il 2021 a quota 2,5 milioni di euro e prevede di raddoppiare il risultato per il full year 2022. Le collezioni restano fedeli al dna del marchio includendo capi tra cui il bermuda ‘Catalana’, il pantalone ‘Newport’ e lo smanicato ‘Dinghy’. Le linee sportswear ‘Cruising’, ‘Heritage’ e ‘Functiomal’ saranno affiancate dalla collezione tecnica da barca ‘Crew’. Il range di prezzi include spazia da 60 euro per i top fino ai 400 per le giacche.
“Questa riacquisizione è stata per noi il coronamento di un sogno che va oltre il mero investimento imprenditoriale. Ripartiremo da dove ci siamo fermati con obiettivi ambiziosi e riportare Murphy&Nye come punto di riferimento per gli appassionati di mare che cercano capi di qualità con un design ricercato e realizzati con materiali confortevoli, tecnici ed innovativi”, afferma in una nota Lorenzo Rossi, direttore marketing, comunicazione e digital di Murphy&Nye.