Awwg sfiora i livelli pre-covid nell’esercizio 2021. La società cui fanno capo i marchi Pepe Jeans, Hackett e Façonnable ha archiviato il fiscal year con un giro di affari di 450 milioni di euro, in crescita del 41% rispetto al 2020 e sotto solamente del 5% sul 2019. Come riportato dalla testata spagnola Expansión, sia i ricavi che l’ebitda hanno superato le previsioni. Nel dettaglio, il turnover totale ha superato le stime dell’8%, mentre l’ebitda addirittura del 48 per cento.
La crescita sarebbe stata guidata dalle ottime performance di tutti i marchi, unite a una serie di miglioramenti operativi nella selezione dei clienti, nel pricing, nella gestione delle scorte e ad una particolare attenzione anche al controllo dei costi. In seguito a questi miglioramenti, per l’anno finanziario 2022 Awwg prevede di aumentare il proprio fatturato del 16%, registrando vendite superiori a 530 milioni di euro e di portare l’ebitda a 50 milioni (+38%). L’obiettivo è ancora più ambizioso se si guarda ai tre anni, tempo in cui il gruppo punta a un giro d’affari di 650 milioni di euro.
Sul fronte societario, Awwg-All we wear group, ex Pepe Jeans Group, è controllato dal 2015 dal fondo libanese M1 sotto la guida della CEO Marcella Wartenbergh. Tra gli altri azionisti ci sono L Catterton, braccio di investimento del gruppo francese Lvmh e Carlos Ortega, fondatore del conglomerato.