Il 2021 è stato un anno di crescita significativa per Visconti. “Grazie allo sforzo del team interno e alla collaborazione dei nostri distributori – ha dichiarato il CEO Francesco Poggesi – abbiamo raggiunto risultati importanti, ottenendo un incremento del 10% sul 2019 e migliorando il margine operativo riportando l’azienda in utile”.
I Paesi che hanno giocato un ruolo fondamentale per la crescita delle vendite sono stati gli Stati Uniti, l’Italia ed il sud-est asiatico.
Per quanto concerne la struttura distributiva, “Visconti è un’azienda che ancora oggi trova nel wholesale il suo canale più forte, che rappresenta oltre il 90%. Il canale retail, che comprende un negozio di proprietà e l’e-commerce, è stato oggetto di un forte sviluppo negli ultimi anni, con investimenti importanti sia in termini di digital advertising che sulla comunicazione a potenziamento della brand awareness”. “L’e-commerce – ha proseguito Poggesi – è fondamentale anche per trasmettere la nuova immagine del brand”.
Durante il 2021, inoltre, Visconti ha accelerato sul canale B2B. “Già da qualche anno lavoriamo con diversi player internazionali della moda e del lusso, che sono alla ricerca di partner affidabili capaci di realizzare lavorazioni complesse e in grado di seguirli dalla fase di R&D fino alla consegna del prodotto finito. La produzione interna, la nostra conoscenza dei materiali e un team esperto di designer e ingegneri sono la chiave per questa tipologia di progetti”.
“È interessante scoprire come la penna stia diventando un accessorio intrigante per molti buyers del settore moda e del lusso” – aggiunge Poggesi – “che fino a 5 anni fa non erano particolarmente sensibili a questo tipo di prodotto”.
Nel 2021 l’azienda ha portato avanti la propria visione strategica, continuando a comunicare il proprio DNA originario e la sua evoluzione: “L’interesse verso il brand non arriva più soltanto dal mondo dei collezionisti, che per noi rappresentano una nicchia da preservare, cullare e difendere ma anche da nuovi appassionati, che ricercano nei nostri strumenti da scrittura, e nella nostra pelletteria un accessorio da usare quotidianamente, soprattutto se prendiamo in considerazione la fascia dei 25-35 anni”, comunica Poggesi.
I dati del primo trimestre 2022 sono incoraggianti, anche se l’anno presenta già molte nubi all’orizzonte, dalle difficoltà di approvvigionamento, l’aumento dei costi delle materie prime, l’instabilità, l’inflazione e la guerra in corso. Tuttavia gli obiettivi non mancano: “Per questo 2022 continueremo a spingere con la crescita del brand, investiremo nelle attività di marketing e comunicazione e ci dedicheremo maggiormente a sviluppare il concetto di lifestyle, ripartendo dal percorso di pelletteria da viaggio già presente a catalogo”, ha proseguito Poggesi. Il marchio allargherà quindi le proprie vedute includendo beni di lusso che andranno incontro al desiderio di nuove buyer persona, puntando non tanto sui valori del prodotto in sé, quanto sui valori del brand.
L’attenzione verso l’esperienza della community di Visconti prosegue anche internamente: “Siamo convinti che la nostra forza non risieda unicamente nel prodotto ma nel lavoro di squadra e nel perfetto mix degli elementi che la compongono: per questo nel piano di comunicazione la persona avrà sempre più spazio e importanza”, dichiara Francesco Poggesi.
L’azienda proseguirà quindi a condividere con il pubblico i retroscena e le attività lavorative interne, rendendo la propria realtà ancora più accessibile attraverso video, interviste e testimonianze, rafforzando il rapporto con chi segue Visconti da tempo e creando un legame con nuovi individui.
Il tema della sostenibilità è inoltre un altro aspetto che l’azienda fiorentina continuerà a non trascurare: “Siamo fieri di poter dire che la catena di produzione è sempre stata concentrata prettamente sul nostro territorio fiorentino. In più, il nostro obiettivo futuro è quello di ricercare materiali e tecniche che assicurino il minimo impatto sul pianeta, collaborando anche con nuove realtà con cui condividere sensibilità e attenzione verso l’ambiente”, spiega Francesco Poggesi.