Ieri durante Milano Moda Uomo Gucci ha svelato una nuova collaborazione speciale all’interno del celebre vintage store Cavalli e Nastri di via Mora. Il luxury brand del gruppo Kering ha presentato la collezione ‘Gucci Ha Ha Ha’ che vede duettare Alessandro Michele con l’amico cantautore e attore britannico Harry Styles. I 25 look in vendita da ottobre sono la sintesi creativa del consolidato rapporto personale e professionale che lega il direttore creativo alla popstar.
“Ha Ha Ha – spiega il brand – è la crasi seriale delle iniziali di ‘Harry’ e ‘Alessandro’ ma è anche il suono onomatopeico della sintesi che la scrittura assegna a un emoticon, la ‘faccia che ride’. Infatti, con il segno neologico ‘hahaha’ si chiudono da anni i messaggi che si inviano Michele e Styles, due amici che si ritrovano a condividere viaggi, esperienze e perfino quelle sospensioni del tempo che sono gli spazi condivisi nel silenzio. Il loro è un rapporto di complicità che consente continui scambi perché recupera il vero significato etico dell’amicizia: la sincera esposizione e dedizione di sé verso l’altro, senza infingimenti né manifestazioni di potere”.
Lo stilista romano e Styles si sono conosciuti molti anni fa subito dopo l’inizio della loro carriera da solisti, Michele dopo il debutto da direttore creativo di Gucci, Styles alla pubblicazione del suo primo disco dopo la carriera nella band One Direction. “Harry ha un grandissimo senso della moda – afferma Michele -. Osservando la sua abilità nell’abbinare i vestiti con un procedimento fuori scala rispetto agli standard richiesti dal gusto del senso comune e dall’omologazione della forma, ho imparato che la loro stessa disposizione è un generatore di differenze e di poteri, così come le sue reazioni agli abiti che negli anni ho preparato per lui, e che ha sempre indossato facendoli propri, mi restituiscono ogni volta un vento di libertà. L’idea di lavorare insieme mi è nata un giorno mentre parlavamo al telefono: gli ho proposto di costruire insieme un ‘guardaroba dei sogni’ partendo da quelle piccole stranezze che sanno mettere insieme le visioni quasi infantili. Abbiamo ottenuto un miscuglio di estetica pop anni Settanta, di spirito bohémien, di revisione dell’immaginario del gentleman in un ricordo ribaltato della sartorialità maschile”
Gucci Ha Ha Ha include giacche, cappotti, pantaloni, camicie, accessori che fondono il dna creativo di Michele con l’esuberanza musicale di Styles, espressa ad esempio nell’eleganza maschile di abiti che dichiarano l’amore sia per i materiali con cui sono costruiti sia per la storicità delle loro forme, dei loro volumi, delle immagini che producono. La collezione è un collegamento artistico ricca di elementi che caratterizzano gli indirizzi e le peculiarità creative dei due autori unificandoli nella sintesi di Gucci. “Aspetti della sartorialità inglese trasformati in accenti romantici di una nuova accezione della mascolinità attraverso l’utilizzo stravagante del principe di Galles per costruire cappotti in doppio petto, l’imprescindibile preminenza della lavorazione artigianale denunciata nella costruzione delle giacche o nei dettagli dei bottoni ricoperti e in quelli in madreperla delle camicie”, descrive il brand. Non mancano i completi sartoriali e le giacche in denim trattato, gli abiti in velluto tinto irregolare, i pajamas stampati e camicie bowling, i cappotti foderati con cappuccio e chiusi da alamari, i kilt con le pieghe e i cinturini in pelle regolamentari.
