Stewart, brand toscano di capispalla uomo e donna in pelle fondato nel 1975 a Reggello (Firenze), presente in Italia all’interno di 200 store multibrand, avvia la crescita sui mercati esteri, inquadrando l’internazionalizzazione come leva per una crescita significativa del fatturato.
I capispalla di Stewart per la P/E 2023 guardano a un’eleganza maschile classica. Ogni capo viene realizzato con pellami italiani premium, di volta in volta reinventati attraverso procedure sviluppate all’interno dell’azienda, che sperimenta lavorazioni inedite e processi produttivi che rispettano la materia prima e l’ambiente. Tra le novità presentate a Pitti Uomo 102 ci sono la linea ultraleggera Etere, realizzata con pellami sottili e dal touch morbidissimo, che si arricchisce della stampa serigrafica su pellame per i modelli Etere Garment Suede ed Etere Drowne. La lavorazione risulta simile alla stampa jacquard pied de poule e rende l’interno della giacca – rigorosamente sfoderata – il vero protagonista. Altra novità della linea Etere è Asso, la reinterpretazione Stewart della classica giacca sahariana: proposta per la prossima stagione in suede lavato nei colori blu e fango, la giacca ha quattro tasconi e il collo alla coreana con chiusura a scomparsa. Alan è, infine, il nuovo modello di giacca/camicia con bottoni nascosti.
“Ad oggi il mercato italiano è il nostro unico bacino – ha raccontato a Pambianconews Vittorio Piani, presidente di Stewart -. Abbiamo però avviato un progetto di crescita internazionale. Siamo distribuiti in tutta Italia (eccetto la Sicilia) in multibrand di alto livello. I nostri partner vendono il marchio anche online e noi ci affiancheremo presto, in questo canale, con il nostro portale e-commerce a gestione diretta. Le politiche di vendita saranno molto rispettose di quelle dei nostri partner, che restano fondamentali per la crescita di Stewart”.
“Il 2021 – ha aggiunto il manager – ha avuto un andamento molto positivo. I primi mesi del 2022 segnano poi un’ulteriore progressione del 38% rispetto alla chiusura 2021. Quello che dobbiamo fare ora è espanderci all’estero, in modo tale da accelerare l’incremento del fatturato. La nostra forza sta nel know-how di lavorazione della pelle e nell’applicazione di trattamenti e lavaggi unici”.