Dare un’interpretazione creativa al mondo delle calze, con proposte uomo e donna capaci di diventare un accessorio cult. È la mission di Alto Milano, main brand di Facenti, azienda storica della calzetteria Italiana, fondata nel 1923, che ha fatto dell’uso dei filati pregiati la propria nota distintiva. A Pitti Uomo 102 Alto Milano allarga la sua offerta al beachwear maschile (i costumi da donna hanno infatti debuttato lo scorso anno, ndr) guardando ad un target giovane. “Essere presenti a Pitti Uomo è per noi una tradizione di lunga data – ha raccontato Giulia Baratti, direttrice creativa del brand -. Ad oggi il nostro prodotto è raccontato approfonditamente sui social e sul nostro sito, ma partecipare alle fiere è un modo per entrare in contatto con le persone, addetti ai lavori e rete di vendita, e di far toccare con mano un prodotto che punta molto sulla qualità artigianale”.
Oggi Alto Milano si posiziona come “luxury lifestyle brand”. La distribuzione è per lo più wholesale, con la presenza in un migliaio di negozi (il marchio conta, ad esempio, corner dedicati all’interno dei grandi magazzini europei e sui principali marketplace in Germania, quali Konen, Ludwig Beck e Kennel, e negli Stati Uniti, da Frances Heffernan). A questi si affianca la vendita diretta sul sito Altomilano.it. L’e-commerce, negli ultimi due anni, è riuscito ad incrementare il fatturato del 200% rispetto al 2019 e del 72% rispetto al 2020, con una forte incidenza dell’export che rappresenta per il canale ben il 40% del fatturato attuale e che si spalma su oltre 20 Paesi fra europei ed extra europei. Lo scontrino medio supera i 90 euro.
“La creatività di Alto Milano – ha continuato Giulia Baratti – scommette su materiali e fili di tendenza. Il brand ha un target adulto, ma le innovazioni stilistiche, così come l’ampliamento dell’offerta a categorie come il beachwear, ci permettono di sviluppare un linguaggio interessante per il dialogo con le nuove generazioni, che apprezzano un prodotto distintivo”.
Nel 2021 il fatturato di Alto Milano è in crescita del 12-15 per cento. Il primo semestre 2022 conferma il trend positivo, nonostante la situazione globale.
