Secondo i dati dell’Office of Textiles and Apparel del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, diffusi da Fibre2Fashion, il valore delle esportazioni di prodotti tessili e abbigliamento nel Paese ha registrato un notevole aumento nel primo trimestre del 2022 rispetto all’anno precedente.
Si tratta, infatti, di un +13%, corrispondente a 6 miliardi di dollari tra gennaio-marzo 2022 rispetto ai 5,310 miliardi del 2021 nello stesso periodo. Più precisamente, l’abbigliamento ha avuto un incremento nelle esportazioni del 23%, mentre il tessile è aumentato del 9 percento. Inoltre, sempre secondo quanto dichiarato dalla testata, le esportazioni dei filati hanno subito un incremento del 23,37% raggiungendo 1,118 miliardi di dollari.
Negli ultimi anni, l’export di prodotti tessili e di abbigliamento negli Stati Uniti è sempre rimasto nell’intervallo tra i 22 e i 25 miliardi di dollari all’anno. I maggiori clienti delle esportazioni Usa di questo settore sono i vicini Messico e Canada, che hanno raggiunto la metà dell’export totale. Infatti, se il Canada ha acquistato prodotti tessili e di abbigliamento per un valore di 1,4 miliardi di dollari, il Messico è in prima posizione con un valore di 1,7 miliardi di dollari.