Moda e capitalismo. Ieri mattina Balenciaga ha mandato in passerella la collezione cruise 2023 nel tempio della finanzia statunitense, al civico 11 di Wall Street. La maison del gruppo Kering ha sfilato presso il New York Stock Exchange proponendo una prima serie di abiti perfetti per essere indossati durante meeting aziendali e consigli di amministrazione. Cappotti, trench, completi, blazer, pencil shirt, bluse prevalentemente in nero e blu navy. La seconda parte dello show ha visto confermare i rumours circolati il mese scorso. Dopo la collezione con Gucci svelata durante l’ultima edizione di Milano Moda Donna, anche Balenciaga si è alleata con Adidas. Non sarà però necessario attendere i canonici sei mesi per acquistare le t-shirt con il logo del colosso tedesco e il lettering della maison francese, le tute con le tre bande o le famose sneakers Triple S nel caratteristico azzurro Adidas. Gli item della collaborazione sono infatti in vendita sul sito e-commerce di Balenciaga per pochi giorni in formato ‘see now-buy now’ fino al 29 maggio.
“La sfida più importante per qualsiasi tipo di creativo e realizzare un prodotto che sia desiderabile, creare desiderio. Ecco cosa dovrebbe fare la moda. Il successo commerciale dei prodotti è legato a quella desiderabilità. Ed è la cosa più grande e difficile”, ha dichiarato nel backstage il direttore creativo Demna, come riportato da Business of Fashion. Il designer ha accentuato il rapporto tra moda e business non solo attraverso la location, l’invito per la sfilata era una mazzetta di dollari finti.
Tutte le modelle e i modelli in passerella avevano testa e volto coperti ha maschere in latex con piccoli fori solo per bocca e occhi: “In un certo senso la moda oggi cancella l’identità delle persone. Tutti saltano sul vagone delle tendenze e iniziano ad assomigliarsi. Inoltre per me l’abbigliamento è un oggetto fetish. C’è un link tra fetish e il denaro che è il feticismo più grande del mondo. Ecco perché siamo qui oggi”, ha spiegato Demna.
Lo show a Wall Street segue gli altrettanto spettacolari allestimenti per la sfilata autunno/inverno 2022-23, dedicata all’Ucraina, la collaborazione con i Simpson per la primavera/estate 2022 e il ritorno alla couture dello scorso luglio.
La sfilata ha inoltre confermato la centralità di New York come capitale della moda americana anche per le griffe del vecchio continente, a marzo Alexander McQueen ha allestito la sfilata per la collezione autunno/inverno 2022-23 in un magazzino di Brooklyn, Ralph Lauren ha invece scelto alcuni giorni dopo il Museum of Modern Art. Il mese scorso Thom Browne ha messo in scena uno show che ha riscosso un vasto riscontro sui social network grazie anche alla presenza dei 500 Teddy Bear nella scenografia. Parallelamente Adidas si conferma il player sportivo prediletto dalle maison del lusso, con una tradizione che parte dalle collaborazioni con Stella McCartney, Yohji Yamamoto, Jeremy Scott fino ad arrivare alle più recenti come quelle con Prada e Gucci.