La stationary premium e la diversificazione dei prodotti per la scuola premiano i conti di Cartiere Paolo Pigna che ha chiuso il 2021 con ricavi e profitti in crescita. Il fatturato è pari a 40 milioni di euro con una crescita del 32% rispetto al 2020, l’Ebitda è pari a 1,4 milioni di euro, con una crescita triplicata rispetto all’anno precedente. Anche verso il 2019, anno pre pandemia, i ricavi 2021 sono cresciuti del 24 per cento. “Abbiamo portato avanti un percorso strategico di rilancio già dal 2018, proseguito poi nel 2019 e nel 2020 – racconta a Pambianconews Massimo Fagioli, AD del gruppo appena riconfermato nel suo ruolo per il prossimo triennio – e proprio nell’anno della pandemia abbiamo mandato un forte segnale di rilancio con il debutto del brand PdiPigna. Il 2021 è stato un anno di rinascita e rilancio e il 2022, nonostante i forti rialzi sul fronte energetico e delle materie prime, sta crescendo rispetto al precedente esercizio fiscale, in linea con le nostre attese, anche in funzione dell’aumento dei prezzi dei listini”.

Tornando ai conti del 2021, la crescita delle vendite si è riflessa in un incremento generale su tutti i canali distributivi e su tutte le categorie di prodotto. Bene anche il canale e-commerce che è cresciuto a doppia cifra (+ 40%). I brand trainanti della società sono stati Pigna e Monocromo, con il contributo anche di PdiPigna che sta permettendo a Pigna di entrare, per la prima volta, nei mercati esteri di questo settore, in particolare in Usa e in Asia. Il marchio premium di casa Pigna è già presente con corner in canali selezionati in Italia come Rinascente, Coin, il bookshop della Triennale e ha inaugurato shop in shop in diverse location e department store in Europa (Francia, Germania, Austria, Belgio, Spagna), in Asia (Singapore, Taiwan, Hong Kong, India) e in Usa (area New York).
“Quello su cui stiamo lavorando è anche il concetto di diversificazione. Pigna non è solo carta da uno strumento di scrittura ed espressione a 360 gradi”, ha spiegato l’AD. “Per questo puntiamo su Pigna per il mondo della scuola, su Monocromo per il mondo dei teenager e su PdiPigna per l’internazionalizzazione”. A giugno, infatti, verrà presentata la capsule disegnata da Olimpia Zagnoli.
Sul fronte mercato ‘Back to school’, Pigna ha beneficiato dell’ampliamento e della diversificazione di gamma su specifiche categorie di prodotto come gli astucci, (cresciuti del 60% vs. 2020, portando Pigna tra i brand leader nel segmento in meno di quattro anni), così come l’ingresso in nuovi segmenti di prodotto come quello degli zaini, grazie alle prime capsule collection firmate Monocromo. “Stiamo ragionando su uno sviluppo dei prodotti extra carta anche per PdiPigna ma, rispetto a Monocromo, qui ragioniamo per piccoli passi”.
Tra i progetti in cantiere nel mondo Pigna ci sarà il rilancio della collezione Chiara Ferragni x Pigna, prevista nel corso dell’anno con la nuova stagione.
Nel 2021 è stato pubblicato il nuovo Rapporto di Sostenibilità di Pigna, giunto alla sua seconda edizione che rendiconta agli stakeholder di riferimento le attività sviluppate, l’approccio di business, le politiche adottate in tema di sostenibilità, i risultati raggiunti nel corso dell’anno e ne evidenzia le performance economiche, sociali e ambientali. “Il rapporto racconta anche le nostre interazioni sul territorio e i nostri principali obiettivi, ovvero quello educational nelle scuole e la sostenibilità, argomento da sempre molto caro a noi, dato che da tempo siamo coinvolti con progetti tra cui Pigna Flowers”.