Avvio d’anno positivo per Marcolin. Il gruppo di eyewear ha registrato nel primo trimestre vendite nette in crescita del 19,5% rispetto allo stesso periodo del 2021. In valore, si attestano a quota 129,8 milioni di euro. Secondo quanto segnalato dall’azienda nella nota ufficiale, il dato in crescita è frutto di uno sprint generale, legato in sostanza a tutte le aree geografiche del mondo. La regione Emea è cresciuta infatti del 19,8%, le Americhe del 17,9% mentre il cosiddetto Resto del Mondo è balzato a +36,5 per cento.
In termini di redditività, al 31 marzo l’Ebitda adjusted ha registrato una crescita di +27,1%, con un risultato di 18,2 milioni, che rappresenta un margine del 14,0% sulle vendite nette. Un risultato che il gruppo definisce “eccellente anche verso i primi tre mesi del 2019”.
In occasione della comunicazione dei dati finanziari del primo trimestre, Marcolin ha annunciato anche i risultati del 2021 Nell’ultimo esercizio fiscale le vendite nette sono state pari a 455,6 milioni di euro, in crescita del 34% rispetto al 2020. Dal punto di vista geografico spicca il recupero a doppia cifra dell’Emea (+31,7%) e delle Americhe (+38,8%) che assieme rappresentano quasi il 90% delle vendite nette. Positivi anche i risultati in geografie ad alto potenziale quali Asia (+27,1%) e Resto del Mondo (+24,8%).
L’Ebitda adjusted ha raggiunto 50,1 milioni, pari al +90,5% del risultato del 2020. Da segnalare anche la riduzione dell’indebitamento netto attraverso, soprattutto, il realizzo dell’investimento nella joint venture Thélios. A fine 2021, Marcolin ha portato a termine la cessione delle quote detenute in Thélios, joint venture con il gruppo francese del lusso Lvmh, “operazione che ha permesso ad entrambi i Gruppi di proseguire nelle loro rispettive strategie future separatamente, essendo la fase di start-up della società conclusasi con successo e con reciproca soddisfazione”, segnala Marcolin nella nota.