I rumours erano veri. Venerdì è stata confermata la collaborazione tra Gucci e Adidas. Durante la sfilata della collezione ‘Exquisite’ dedicata alla stagione autunno/inverno 2022-23 il luxury brand ha svelato numerosi look realizzati a quattro mani con il colosso dello sportswear tedesco. Già da alcuni mesi erano apparse indiscrezioni su una partnership tra le due label. La notizia è diventata subito – è il caso di dirlo – virale. Il trifoglio e le tre bande, simboli di Adidas, sono stati inseriti su alcuni indumenti e accessori, dai completi doppiopetto agli abiti da sera passando per sneakers, borse e cappelli.
Non si è trattato però solo di una combinazione dei loghi delle griffe. L’accostamento dei tratti distintivi ha reso la collezione un vero e proprio remix stilistico. Alcuni colori tipicamente vicini all’universo Adidas sono stati abbinati alle stampe massimaliste di Alessandro Michele, direttore creativo della maison di Kering. La fusione di sportswear e tailoring ha dato vita a look immediatamente ripresi e condivisi sui social network.
Lo show di Gucci ha rappresentato il rientro nel calendario della Camera Nazionale della Moda Italiana. Lo scorso novembre il CEO della maison, Marco Bizzarri, aveva anticipato la volontà di tornare a sfilare da Milano durante l’ultimo Fashion Summit di Pambianco-PwC. L’ultimo défilé della griffe all’interno della schedule di Mfw risaliva al febbraio del 2020. Il 3 novembre Gucci ha presentato la collezione primavera/estate 2022 con una maxi sfilata allestita lungo la Walk of Fame di Los Angeles. Il 16 maggio è inoltre prevista un nuovo show in Europa.
Alessandro Michele non è nuovo alle collaborazioni, recentemente ha realizzato capsule collection con The North Face e alcuni indumenti in tandem con Disney e Paramount Pictures, senza dimenticare il progetto in due tempi con Balenciaga. Tra i player sportivi Adidas coltiva da anni intensi rapporti con i marchi del lusso, basti pensare alle tante collezioni con Stella McCartney, Jeremy Scott, Raf Simons e, in tempi più recenti, con gli italiani Missoni e Prada. Il mix lusso / sportswear affascina anche il gruppo Lvmh, come testimoniano le capsule di Louis Vuitton e Dior con Nike, oppure quella tra Fendi e Fila di alcune stagioni fa. La lista è lunga e comprendere tra gli altri marchi come Vivienne Westwood in tandem con Asics e Msgm con Diadora.
Se Milano fashion week ha decretato un netto calo delle proposte casualwear, la diminuzione di felpe e sneakers in passerella non ha decretato la fine della liason lusso-sportswear quanto piuttosto un legame più strutturato, affidato proprio a partnership con marchi specializzati in grado di elaborare nuovi prodotti nel rispetto dell’heritage.