Anche nel 2022, in cima alla classifica dei marchi dal valore più elevato c’è Apple. Il brand della mela mantiene salda la palma d’oro con una valutazione record di oltre 355 miliardi di dollari, seguita da Amazon e Google. Ma all’orizzonte il panorama sta cambiando, e la novità principale è la scalata delle società di social media, fenomeno post lockdown, e in particolare di TikTok, ormai considerato il social per eccellenza. I dati lo confermano. L’app video, diventata tra le preferite anche del mondo moda, è il marchio con la più rapida crescita al mondo. Secondo l’edizione 2022 di Brand Finance Global 500, che classifica i marchi per maggior valore finanziario, ha registrato una crescita del 215%, passando da un valore di 18,7 miliardi di dollari nel 2021 a 59,0 miliardi di dollari quest’anno. Aggiudicandosi il 18 ° posto tra i primi 500 marchi di maggior valore al mondo, è il nuovo arrivato più alto nella classifica Brand Finance Global 500 2022.
Il motivo di tale ascesa, come anticipato, è strettamente collegato alle evoluzioni innescate dalla pandemia. “Con le restrizioni Covid ancora in vigore in tutto il mondo per tutto il 2021 – si legge nell’analisi – l’intrattenimento digitale, i social media e i servizi di streaming hanno registrato una crescita continua e l’ascesa di TikTok è una testimonianza di come sta cambiando il consumo dei media. Con la sua offerta di contenuti facilmente digeribili e divertenti, la popolarità dell’app si è diffusa in tutto il mondo. Tuttavia, ha anche agito come uno sfogo creativo e ha fornito un modo per le persone di connettersi durante il blocco”. Alla situazione congiunturale, si sono affiancate anche partnership strategiche, come la sponsorizzazione del torneo Uefa Euro 2020, che hanno sostanzialmente consentito a TikTok di esporsi a “dati demografici al di fuori della sua base originale della Gen Z. Ha superato il miliardo di utenti nel 2021 ed è diventata l’app più scaricata sul Google Play Store di Android e sull’App Store di Apple”.
Secondo David Haigh, presidente e CEO di Brand Finance, “il consumo dei media è aumentato durante la pandemia di Covid, ma, per di più, il modo in cui li consumiamo è cambiato irrevocabilmente. Per competere in questo mercato in evoluzione, le organizzazioni dei media hanno investito molto nei loro marchi, dall’acquisizione di contenuti fino all’esperienza utente. La crescita fulminea di TikTok ne è la prova: il marchio è passato da una relativa oscurità a una fama internazionale in pochi anni e non mostra segni di rallentamento”.
Non c’è da meravigliarsi, quindi, se il fenomeno dell’ascesa dei social, a livello di consumo e, quindi, di valore finanziario, si estenda anche ad altri player dell’intrattenimento via app. Come sottolineato nella ricerca, i marchi dei media rappresentano i primi tre marchi in più rapida crescita nella classifica (anche se TikTok è l’unico piazzato tra i primi cinquanta). Gli altri due sono Snapchat (valore del marchio in aumento del 184% a 6,6 miliardi di dollari americani) e il marchio Internet sudcoreano Kakao (valore del marchio in aumento del 161% a 4,7 miliardi di dollari americani). Instagram passa dalla posizione 63 alla 47 con un valore del marchio di 33,4 miliardi di dollari Usa. Facebook resta stabile al settimo posto con un valore di 101 miliardi di dollari.
Oltre al mondo delle app, l’altro settore che ha consolidato (e migliorato) la sua posizione è stata la vendita al dettaglio, superando per la prima volta la soglia di 1 trilione di dollari. In epoca pre-pandemica, il commercio al dettaglio era il terzo settore più prezioso dietro quello bancario, ma il boom dell’e-commerce lo ha fatto salire al secondo posto. Secondo la ricerca, la vendita al dettaglio è stata l’industria in più rapida crescita nella classifica Brand Finance Global 500, con un aumento del valore del marchio del 46%, superando i settori della tecnologia e dei media che sono cresciuti rispettivamente del 42% e del 33 per cento.