Sonia Rykiel passa di mano. Liquidata nel luglio 2019 e poi acquisita nel 2020 dai fratelli Eric e Michaël Dayan, co-fondatori di ShowroomPrivé, la griffe di moda fondata nel 1968 dall’omonima designer entrerà a far parte del gruppo americano G-III apparel che possiede i marchi Donna Karan e Vilebrequin, oltre a licenze per label come Calvin Klein, Tommy Hilfiger e Karl Lagerfeld.
Non si conoscono i termini economici dell’operazione, che dovrebbe chiudersi entro fine ottobre. G-III prevede di accelerare il rilancio del marchio, principalmente in Europa, per l’autunno del 2022, con collezioni in più categorie. “Siamo estremamente lieti di acquistare il marchio Sonia Rykiel, che ci consente di espanderci ulteriormente nello spazio del lusso”, ha affermato Morris Goldfarb, presidente e amministratore delegato di G-III.
Secondo quanto riportato da Wwd, G-III avrebbe nominato Roland Herlory, Ceo di Vilebrequin (un marchio G-III), alla guida anche di Sonia Rykiel. L’obiettivo sarebbe quello di riportato le vendite del marchio ai livelli di 15 anni fa, quando il brand viveva uno dei suoi momenti d’oro, e quindi attorno ai 100 milioni di euro, nei prossimi tre-cinque anni. A Wwd il Ceo ha dichiarato che il marchio sarà posizionato a un livello di lusso accessibile.
Il gruppo newyorkese GIII, cui fanno capo Dkny, Donna Karan e Vilebrequin, ha appena archiviato i tre mesi conclusi lo scorso 30 aprile a quota +28,3%, con ricavi pari a 519,9 milioni di dollari, contro i 405,1 del periodo corrispondente nell’anno precedente.