Primark, persi 1,58 mld £ a causa dei lockdown

Un'immagine dalla pagina Facebook di Primark
La pandemia di Covid-19 e i conseguenti lockdown pesano su Primark. Lo scorso giovedì, Abf-Associeted british food, controllante a cui fa capo il retailer, ha fatto sapere che le vendite perse a causa della chiusura dei negozi sarebbero ammontate a 1,58 miliardi di sterline (1,83 miliardi di euro). Il gruppo ha stimato che le vendite perse sarebbero state di 1,1 miliardi di sterline nei primi sei mesi del suo anno finanziario fino al 27 febbraio e 480 milioni di sterline nella seconda metà con l’allentamento delle restrizioni. La catena infatti stima di registrare ricavi da 2,2 miliardi di sterline nelle 24 settimane concluse lo scorso 27 febbraio, con un calo del 40,5% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Il direttore finanziario John Bason si è dimostrato fiducioso verso il prossimo futuro, dichiarando di intravedere una volontà d’acquisto tra i consumatori che non sembra essersi spenta. Boris Johnson ha annunciato che i negozi non essenziali in Inghilterra saranno autorizzati a riaprire dal 12 aprile, mentre la prima ministra irlandese Nicola Sturgeon ha detto che i negozi in Scozia potranno riaprire dal 26 aprile.