Inzia l’era Asos per Topshop. Il player Uk dell’e-commerce di moda, nelle scorse ore, ha infatti annunciato il rilancio del brand sul proprio sito, con una collezione che sarà presto disponibile. Come riporta Retail Gazette, “sebbene Asos abbia già venduto abbigliamento e accessori di Topshop in passato, il rilancio del marchio sarà ora in esclusiva sul sito di Asos, che sarà dunque l’unico posto in cui gli affezionati di Topshop potranno dunque fare shopping delle sue collezioni”.
Asos rilancerà anche anche Miss Selfridge e Topman, anch’esse realtà del gruppo Arcadia, ma non è ancora stato annunciato quando le nuove collezioni saranno online.
La società guidata da Nick Beighton ha rilevato Topshop, Topman, Miss Selfridge e Hiit a inizio febbraio, facendo suoi gli asset di proprietà intellettuale. Sul piatto, 265 milioni di sterline (poco più di 300 milioni di euro), cui si aggiungono altri 30 milioni per gli stock. A cedere il suo marchio ammiraglio e alcune altre controllate è stato, appunto, Arcadia Group, in amministrazione controllata dagli inizi di dicembre. La rete di negozi fisici (gli store Uk sono circa 444, mentre nel resto del mondo se ne contano poco più di 20) non è compresa nell’operazione.
Negli scorsi giorni, il Daily Mail ha diffuso la notizia secondo cui Boohoo, competitor di Asos e pronto a mettere le mani sulle controllate minori di Arcadia come Dorothy Perkins, Wallis e Burton, potrebbe aggiudicarsi anche il centro di distribuzione dell’ex impero di Philip Green a Daventry, che impiega 700 dipendenti. Boohoo potrebbe chiudere un accordo già la prossima settimana e garantire la tutela dei posti di lavoro.