Ralph Lauren, il web attutisce il calo del Q3

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I ricavi di Ralph Lauren mancano le stime nel terzo trimestre d’esercizio accusando l’impatto della pandemia Covid-19. Nei tre mesi al 26 dicembre scorso, il gruppo Usa ha registrato un giro d’affari di 1,43 miliardi di dollari, in calo del 18,2%, di poco sotto le attese di Wall Street (1, 47 miliardi). Ad attutire la flessione è stato il +20% del canale online. Gli utili trimestrali hanno lasciato sul terreno il 64% a 119,8 milioni di dollari.
“Nonostante i lockdown e l’incertezza che abbiamo dovuto affrontare durante il terzo trimestre – ha dichiarato Patrice Louvet, presidente e ceo di Ralph Lauren – i nostri team hanno continuato a migliorare i nostri brand e a interagire con i consumatori in tutto il mondo, offrendo margini operativi e lordi migliori del previsto (il margine lordo trimestrale si attesta al 64,9%, ndr) durante il periodo delle vacanze, e continuando a migliorare in maniera siginificativa la nostra redditività digitale”.
A livello geografico, l’area Emea evidenzia un calo del 32%, seguita dal Nord America a -21 per cento. In controndenza, i risultati dell’Asia, che segna un +9% arrivando a 330 milioni di dollari di ricavi nel trimestre. Nella sola Cina le vendite sono aumentate del 14 per cento.
Per l’ultimo quarter dell’esercizio, la fashion house stima entrate in calo single digit (da “mid-to-hig”, quindi una flessione tra il 5 e il 9 per cento), mentre il consensus Refinitiv aveva fissato le stime a un -2,9 per cento. La società ha già annunciato l’intenzione di tagliare il 15% della sua forza lavoro globale entro la fine dell’anno fiscale.