Italian Exhibition Group e Bologna Fiere verso la fusione. In una nota, infatti, le due realtà hanno comunicato “di avere appreso che i rispettivi azionisti di riferimento e la Regione Emilia Romagna hanno condiviso e dichiarato formalmente il loro apprezzamento per il Progetto e dell’intenzione da parte della Regione Emilia Romagna di assumere un ruolo di maggiore rilevanza nel futuro azionariato della Combined Entity”.
Pertanto Ieg e Bologna Fiere, “nella convinzione della valenza industriale del Progetto”, assicurano che “si adopereranno sin da subito per predisporre la documentazione necessaria che tenga conto di quanto comunicato dai soci nonché delle attività già svolte”. Il progetto sarà comunicato al mercato e sottoposto all’approvazione degli azionisti di Ieg e Bologna Fiere quanto prima e compatibilmente con le disposizioni di legge vigenti.
“Le 2 società – si legge su Il Sole-24 Ore – avevano firmato un accordo non vincolante lo scorso ottobre per costruire un’integrazione sulla base di un rapporto di concambio paritetico da finalizzare nel giro di 7 mesi, ma hanno invece passato gli ultimi 2 a litigare sui possibili assetti societari della maxi-fiera: Bologna vuole una fusione per incorporazione, Ieg (nata a sua volta nel 2016 dall’unione delle fiere di Rimini e Vicenza e quotata da giugno 2019) una holding”.
“La Regione- conclude il quotidiano economico – scende dunque in campo aumentando il proprio peso nell’azionariato (senza però ufficializzare in che misura) per potersi imporre come arbitro ed evitare così uno strappo in un momento drammatico per tutto il sistema fieristico italiano”.