Il lockdown può arrivare a pesare fino al miliardo di sterline per Primark. Lo ha comunicato oggi in una nota Associated British Foods, capogruppo del brand. Infatti, assumendo che gli store tengano abbassata la saracinesca (a causa della pandemia) fino al 27 febbraio, le mancate vendite potrebbero raggiungere quota 1,05 miliardi di sterline (circa 1,2 miliardi di euro). Un impatto decisamente più alto rispetto a quello pronosticato lo scorso 31 dicembre, quando si immaginava una perdita di 650 milioni. Secondo l’interpretazione di Reuters, se la chiusura fosse prolungata nel semestre, si andrebbe a 1,5 miliardi di minori ricavi.
Nel bilancio 2020, chiuso il 12 settembre scorso, Primark aveva registrato ricavi per 5,9 miliardi di sterline.
Primark attende comunque un profitto operativo adjusted in sostanziale break-even nella prima metà dell’anno, contro un valore di 441 milioni di sterline nello stesso periodo l’anno precedente.
Considerando le 16 settimane al 2 gennaio 2021, Primark ha registrato vendite in calo del 28%, su cui hanno inciso le limitazioni imposte dai governi Uk ed europei, le quali hanno spaziato da orari ridotti a chiusure totali dei negozi. Primark infatti è un pure player dell’offline che, lo scorso aprile, in piena pandemia, affermava di voler continuare su questa scia, e quindi senza prendere in considerazione l’universo online.