Da oggi 7 gennaio partono a Milano e in Lombardia i saldi invernali, definiti da Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, “saldi all’insegna della confusione, ma anche occasioni per economia, consumatori e imprese”.
Secondo le stime di Federmoda, i numeri dei saldi invernali seguiranno il trend non incoraggiante del Black Friday e degli acquisti delle festività natalizie, con un budget per famiglia pari a 284 euro e a persona pari a 130 euro. Il giro d’affari, in calo di quasi 100 milioni di euro rispetto al 2020, si assesta sui 340 milioni di euro.
“Sono saldi all’insegna della confusione creata dal susseguirsi dei decreti del Governo che destabilizzano i consumatori e ovviamente gli operatori, costretti a rispettare un calendario di aperture e chiusure alternato che non giova alle imprese”, ha commentato Borghi. “Non dimentichiamo però che rappresentano sempre una grande opportunità”.
“Le attese dei saldi si fanno forti – continua Borghi – rappresentando un importante volano per l’economia della città e della regione, un’importante occasione per i consumatori per l’acquisto di articoli di moda tanto desiderati a prezzi ribassati, nonché una iniezione di liquidità per i negozi di moda, che non sarà però la panacea per compensare le ingenti perdite subite nell’’annus horribilis’ appena concluso. Abbiamo bisogno di lavorare e di dare lavoro. Un terzo lockdown sarebbe insostenibile per i nostri negozi. Auspichiamo, dunque, che questi saldi siano saldi della ripartenza mirati verso una piena ripresa dei consumi interni”.
La percentuale media di sconto per questi saldi invernali milanesi stimata da Federmoda sarà del 30-40 per cento.