Inditex, fatturato a 6,1 miliardi nel Q3

Un'immagine dal profilo Facebook di Zara
Leggeri segnali di ripresa per Inditex, nonostante la pandemia continui a pesare sui conti. Il numero uno del fast fashion, controllante, tra gli altri, di Zara, Bershka e Pull&Bear, ha archiviato il terzo trimestre con un fatturato pari a 6,1 miliardi di euro, contro i 7 miliardi dello stesso periodo del 2019, registrando una riduzione del 14 per cento. L’utile netto è stato pari a 866 milioni di euro, in crescita rispetto al secondo trimestre, ma in calo del -26% rispetto all’anno scorso. L’ebitda è si è fermato a 1,8 miliardi di euro, in diminuzione del 10% rispetto al 2019. Vola l’online che ha registrato una crescita del 76% a valuta costante.
Per quanto riguarda i primi nove mesi dell’anno fiscale corrente, il fatturato del colosso spagnolo è stato di oltre 14 miliardi di euro, con una flessione del 28,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. L’utile netto è pari a 671 milioni di euro, il 75% in meno rispetto ai primi tre trimestri dell’anno precedente. Il gruppo è comunque riuscito a tornare in utile, dopo aver chiuso il primo trimestre in rosso con una perdita di 409 milioni di euro.
Durante la conferenza con gli analisti il presidente e CEO Pablo Isla ha affermato di avere fiducia nel 2021 e negli anni a venire. “Abbiamo sempre gestito l’azienda con un basso livello di scorte, ma grazie alla tecnologia questo sistema è stato potenziato”, ha commentato il manager. “Grazie alla crescita delle vendite e dell’integrazione online, la società ha una minore intensità di capitale ed è in grado di generare più denaro”.