Impossible Brands, moda “virtual to consumer”

PH: Ama, Impossible Brands
Una startup fondata da tre giovani imprenditori capaci di trasformare una visione del futuro in azienda. È Impossible Brands, un progetto che nasce in risposta al problema degli sprechi dell’industria dell’abbigliamento e che si avvale di design 3D, intelligenza artificiale e studio dei dati per presentare nuove collezioni e, successivamente, avviare produzioni mirate. Alessandro Botteon, Anastasiia Masiutkina D’Ambrosio ed Edoardo Di Luzio, i tre co-founders di Impossible Brands, propongono al mercato globale un modello di business “virtual to consumer”, capace di rispondere alla crescente velocità richiesta dalla vita online e social degli utenti al sistema moda, riducendo però sprechi e impatto ambientale.
“Il progetto – hanno raccontato a Pambianconews Botteon e Di Luzio – prevede infatti che per ogni brand vengano dapprima prodotti e lanciati dei prodotti virtuali, filtri utilizzabili dagli utenti sui propri social. Sulla base dei dati raccolti circa il maggiore o minore gradimento riscontrato dalle diverse varianti proposte, si produrranno i pezzi più di successo avvalendosi della migliore filiera produttiva al mondo, quella made in Italy”.
L’obiettivo è di creare un nuovo concetto di “moda a due velocità”: la velocità estrema della moda virtuale coniugata con la lentezza della qualità artigianale di produzioni di altissima gamma.
Il primo brand in portafoglio all’azienda è Ama, marchio di borse di alta gamma disegnato da Anastasiia Masiutkina D’Ambrosio e prodotto interamente in Italia, nei distretti manifatturieri della Lombardia, del Veneto e della Toscana.
“Ci definiamo una tech company che si occupa di moda – ha continuato Di Luzio -, con una produzione digitale che anticipa quella reale. Quest’ultima è affidata a un network di partner, mentre il nostro team creativo interno include designer di moda, 3D artists e sviluppatori di soluzioni AR”.
Impossible Brands si pone come obiettivo il lancio di 6 marchi nei prossimi 4 anni. Ogni brand interpreterà un trend o lo stile di un personaggio particolarmente amato dal pubblico internazionale, trasformandolo in prodotti virtuali e reali di grande impatto. Collezioni composte da un numero ridotto di modelli interpretabili in infinite varianti, saranno la cifra del progetto.

I co-fondatori di Impossible Brands